Copertina 8

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2019
Durata:35 min.
Etichetta:Dark Descent Records

Tracklist

  1. SINKING TRANSIENT WATERS
  2. THE REEK OF LOSS
  3. ECHOES EMANATE FORMS
  4. MYCELIUM
  5. VANISHING
  6. CIRCLING THE BETWEEN

Line up

  • Jukka Aho: guitars
  • Otso Ukkonen: drums
  • Ville Snicker: guitars
  • Antti Kotiranta: vocals, bass

Voto medio utenti

Giunti al fatidico terzo album, con "Cadaver Circulation" i finlandesi Krypts confezionano quello che probabilmente è l'album più maturo e meglio riuscito ad oggi della loro discografia: fedeli alla tradizione del death metal di matrice finnica, i nostri ci riversano addosso 6 brani per 40 minuti scarsi di musica da cui emerge prepotentemente la passione del gruppo per i riff oscuri e sulfurei e per i tempi mai eccessivamente sostenuti, anche se trattandosi pur sempre di death metal qualche sferzata è inevitabilmente presente. Tuttavia "Cadaver Circulation" vede i suoi migliori episodi quando i tempi si fanno più soffocanti e quando i Krypts decidono di tenere bassi i giri del loro motore, riprova ne sono ottimi brani come l'oscura "Echoes Emanate Forms" dall'incedere quasi doom e dai ritmi cadenzati che inducono all'headbanging, o l'iniziale "Sinking Transient Waters" che dopo una partenza al fulmicotone tutta riff assassini e batteria ferale si impantana in un break melmoso e mefitico che trascina il pezzo in un vortice in un abisso fatto di riff possenti e da growl animaleschi dell'ottimo Antti Kotiranta. Con "The Reek Of Loss" all'inizio sembra di sentire gli Hooded Menace con meno Cathedral e più Asphyx, ma il brano poi si assesta su un mid tempo roccioso mantenuto per tutta la durata del pezzo, tra arpeggio dissonanti e malati ed un mood funereo che aleggia su tutta la canzone. I brani si segnalano per una durata media piuttosto elevata per essere un disco di death metal, ma nonostante questo e nonostante la proposta dei Krypts prediliga ritmi piuttosto lenti e trascinati (benchè come detto siano talvolta ravvivati da subitanee accelerazioni) il disco scorre via che è una bellezza senza che l'ascoltatore sia colto da noia o da monotonia. La produzione si rivela efficacissima e molto azzeccata per la proposta della band, con un suono di chitarra che nonostante le accordature ribassate assolutamente godibile e lontano dall'eccessiva compressione che ammorba le uscite in ambito estremo negli ultimi anni, così come la batteria suona molto naturale e senza trigger di sorta a renderla tanto chirurgicamente precisa quanto impersonale.
"Cadaver Circulation" si candida quindi come una delle uscite di maggior rilievo in ambito death metal per questo 2019 e consolida lo status dei Krypts come una delle formazioni underground che al momento stanno tenendo alto il vessillo del death metal più puro e sincero.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.