Musica e intrattenimento: come cambiano gli equilibri nell’era digitale

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Pubblicato il:03/05/2021
Il rapporto tra musica e spettacolo trova le proprie origini nella notte dei tempi. Già nel VI secolo a.C. i greci associarono la musica allo spettacolo “teatrale” che spesso assumeva i contorni di quello che oggi potremmo definire musical. Nell’Atene di Pericle e nei secoli successivi, il coro divenne in poco tempo il vero protagonista di ogni spettacolo tragico o comico che fosse, tanto da essere considerato un vero e proprio personaggio all’interno della rappresentazione. Con il passare dei secoli, il rapporto tra musica e intrattenimento è cambiato con il mutare degli usi e dei costumi della società, sino ad arrivare alla situazione attuale in cui il passaggio all’intrattenimento digitale ha cambiato nuovamente le regole del gioco, pur lasciando alla musica e alle sonorità un ruolo di primo piano sia nei film, che nelle pubblicità, che nei giochi online.



Il ruolo della musica nel cinema: non manca la musica metal

Come ovvio, nel corso di 2500 anni il rapporto tra musica e spettacolo è mutato più volte. Il “coro” greco, di fatto, non è più presente in nessuna forma di intrattenimento, ma una funzione simile a quella del coro viene espletata dalle colonne sonore. La colonna sonora è parte integrante di un film, aiuta ad enfatizzare gli stimoli visivi che giungono allo spettatore, lo aiutano a immedesimarsi nella storia e a immergersi completamente nel film o nella serie TV con cui si sta intrattenendo. Che sia una pellicola comica, tragica, horror o thriller, la musica e le melodie diventano un “personaggio” della storia che, molto spesso, racconta molto di più di quanto non lo facciano gli attori o i paesaggi rappresentati all’interno della pellicola.
Maestri come Ennio Morricone sono entrati nella storia del cinema e della musica per la propria abilità nel “cucire” la musica addosso a un film e si sono specializzati proprio nella “creazione” di colonne sonore di film come Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America e La leggenda del pianista sull'oceano, che anche grazie alle loro musiche sono dei veri e propri capolavori a 360 gradi. Non mancano poi i film che hanno scelto la musica metal per fare da colonna sonora alla pellicola: uno dei più noti esempi in tal senso lo ritroviamo in "Ace Ventura- L'acchiappa animali", uno dei film che ha fatto conoscere il talento di Jim Carrey al grande pubblico.



La musica nelle altre forme di intrattenimento

La musica comunica emozioni, fa viaggiare, porta in luoghi lontani e racconta spesso molto di più di quanto non lo facciano le immagini; non è un caso che anche gli altri settori dell’intrattenimento siano sempre più attenti alla “musica” che fa da sottofondo al proprio prodotto. Titoli come Red Dead Redemption 2, edito da Rockstar Games e considerato uno dei migliori titoli nella storia dei videogiochi, fanno affidamento su una colonna sonora pensata e studiata nei minimi particolari, proprio come avviene per i capolavori di Hollywood. Allo stesso modo anche il mondo del gioco d’azzardo è sempre più attento ad inserire la musica nei propri giochi. Le slot presenti sulla piattaforma Betway Casinò, tra cui quelle di Game of Thrones e Jurassic World, offrono addirittura la colonna sonora ufficiale di due tra i più grandi capolavori della storia del cinema e delle serie TV. Vediamo quindi che la musica, a volte magari messa in secondo piano, ricopre in realtà un ruolo essenziale nella creazione di un prodotto a 360 gradi.



Serie TV e pubblicità: l’importanza delle musiche

Da qualche anno a questa parte, gli equilibri all’interno del mondo dell’intrattenimento sono cambiati e il cinema è stato messo in seria difficoltà dell’avvento delle serie TV su piattaforme di riproduzione in streaming come Netflix e Amazon Prime Video. Recenti studi dimostrano che il successo di una serie televisiva passa anche dal successo della propria sigla ed è paradigmatico in tal senso il successo riscosso dalla serie televisiva Game of Thrones, la cui pluripremiata colonna sonora su piattaforme di riproduzione come Youtube e Spotify conta centinaia di milioni di riproduzioni. Una delle più celebri versioni della sigla di GOT è proprio quella "metal" realizzata qualche anno fa dall'azienda Fender che ha riunito alcuni tra i migliori chitarristi elettrici del panorama metal mondiale. Allo stesso modo, anche il successo di una campagna pubblicitaria passa dalla scelta delle giuste musiche, con le canzoni utilizzate negli spot di Iliad e Apple che sono divenute famose a loro volta dopo l’uscita dello spot pubblicitario.
In un modo iper-connesso e iper-stimolante come quello attuale, trovare il giusto compromesso tra rappresentazione visiva e contenuti audio può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un determinato prodotto o di una determinata campagna pubblicitaria. Sin dagli albori della nostra civiltà, la musica è una componente fondamentale della vita umana e la sensazione è che tale tendenza resterà immutata anche negli anni a venire, nonostante i profondi cambiamenti che ormai avvengono all’ordine del giorno nelle nostre società e nelle nostre vite.
Articolo a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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