Copertina 8

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2025
Durata:47 min.
Etichetta:Kscope

Tracklist

  1. STARLING
  2. WE ARE STRANGERS
  3. SKY KING
  4. CERES
  5. GINGERBREAD MEN
  6. MAGIC 8-BALL
  7. IMMERWAHR
  8. THE UNRISEN

Line up

  • Jan Henrik Ohme: vocals
  • Thomas Alexander Andersen: keyboards, programming
  • Jon Arne Vilbo: guitars
  • Mikael Krømer: violin, guitar
  • Kristian "Fido" Torp: bass
  • Robert Risberget Johansen: drums

Voto medio utenti

“Otto nuovi brani incentrati sul tema del destino e su come si sviluppi senza preavviso e come le scelte intraprese possano lentamente spogliarci di ciò che pensavamo di essere”.


Sono queste le parole utilizzate da Kscope per introdurre il nuovo disco del Gazpacho, che esce a cinque anni di distanza dall’ottimo “Fireworker”, un album che ho ascoltato molto durante “il lungo inverno” della pandemia.

Le influenze sono sempre riconoscibili (Marillion e Radiohead in primis), con quella personalità tutta nordica e timbriche tastieristiche particolarmente azzeccate come nel caso di “Starling”. La successiva “We Are Strangers” è energica, spigolosa ed emotiva alla maniera di No-Man, prima di “Sky King”, sospesa tra rock muscolare e atmosfere cinematografiche.

“Ceres” è breve ed essenziale, curata nell’arrangiamento atipico che lascia alla splendida voce di Jan Henrik Ohme lo spazio necessario per esprimersi al meglio. Se “Gingerbread Men” si destreggia tra Pink Floyd e Steven Wilson, la titletrack sorprende per i riferimenti ai conterranei (e folli) Major Parkinson. Il finale è lasciato a due lunghe ed epiche cavalcate dai toni wagneriani intitolate “Immerwahr” e “Unrisen”.

Il disco giusto al momento giusto.

Recensione a cura di Gabriele Marangoni

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