Nuovo Ep autoprodotto di questa neonata one woman black metal band italiana.
Mi fa molto piacere perché in questa manciata di minuti di questo esordio si nota personalità.
Abbiamo tre brani in questo mini che comprende intro ed outro; la nostra ha idee molto chiare, ci sono riferimenti doom ed echi vagamente burzumiani come in “Funerarium” dove c’è un senso mortifero, pesante sottolineato da cupi rintocchi di campana e parentesi atmosferiche con arpeggi di chitarra.
Anche lo screaming è profondo, riverberato che se provenisse dalle profondità dell’abisso infernale e soprattutto posto dietro gli strumenti.
Le due strumentali che aprono e chiudono questo lavoro sono intrise di sensazioni oscure e ci sono effetti a dare un tocco in più con all’inerno un accenno melodico.
Buona prima prova, la produzione è sporca il giusto e si sente la genuinità che scorre, adesso mi aspetto lo step successivo, datele una chance, se lo merita.