Il papà degli HIM, l'alfiere del love metal, torna con il suo progetto solista, dal semplice monicker VV. Ma dietro queste due consonanti si nasconde un lavoro meticoloso del nostro Ville Valo, qui impegnato a dar vita alla sua nuova incarnazione artistica.

"Neon Noir" è un album piacevole di rock soft e dalle tinte goth, com'era inevitabile che fosse; ma se dovessi darvi coordinate di riferimento forse vi indicherei gli A-Ha o i Cure, anche se qua e là ci si concede qualche indurimento nel suono. Ma non è questo lo scopo di "Neon Noir", che invece vuol continuare a colpire al cuore e a parlare d'amore, nella maniera peculiare che solo VV conosce.

Molte contaminazioni nei brani, ed una bella ricerca soprattutto sui suoni di tastiere, colonne portanti dei pezzi, che non temono di tuffarsi indietro verso gli anni ottanta, per poi invece farsi elegantemente da parte per lasciare spazio a belle composizioni, peraltro eseguite interamente dal nostro eroe.

Tirando le somme: è un album anche vagamente metal? No. Ma è un album piacevole? Assolutamente sì, soprattutto se vi è sempre piaciuta la vena decadente e romantica degli HIM, e se non disdegnate aperture più elettroniche e moderne. Davvero niente male.