Copertina 6,5

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2020
Durata:58 min.
Etichetta:Scarlet Records

Tracklist

  1. PRELUDE: FALLING GALAXIES
  2. BRIGHTER THAN 1000 SUNS
  3. WILL YOU SAVE ALL?
  4. NEMESIS
  5. STARSEEKER
  6. COLD THE NIGHT
  7. FOLLOW ME HOME
  8. WAKE UP THE FIRE
  9. IL TRAMONTO DELLE ERE
  10. ARCANA OPERA
  11. THE NERDMETAL SUPERHEROES
  12. CARRY ON

Line up

  • Henry "Sydoz" Sidoti: drums
  • Andrea Cappellari: guitars
  • Davide "Lord Dave" Piletto: guitars
  • Tomi Fooler: vocals
  • Jack Stiaccini: bass

Voto medio utenti

Per chi non li conoscesse, gli SkeleToon sono una band tutta italiana, che si vanta di suonare il "nerd metal", che poi altro non è che il più classico happy power metal di matrice helloween-iana (i nostri nascono proprio come cover band delle zucche), ma con l'aggiunta di testi che vanno a scavare nella sottocultura geek e nerd, tra Goonies, videogames, fumetti e quant'altro possa piacere a quelli come loro (noi!).

Musicalmente molto (troppo???) vicini ai Trick or Treat, senza averne la qualità e l'esperienza, gli SkeleToon hanno tuttavia saputo ricavarsi la loro nicchia nel settore, grazie ad un'immagine simpatica e commercialmente vincente, e ad una proposta musicale valida, seppur derivativa. Ed è proprio qui che li incontriamo, con il loro quarto full length a titolo "Nemesis".

Ennesima storia nerd, questa volta più sci-fi, dove, cercando di non spoilerare, si combatterà una battaglia all'ultimo sangue tra un cattivo spaziale ed una banda di improbabili supereroi, mi fa sempre sorridere vedere come, se il trend è positivo, praticamente TUTTA la stampa italiana di settore è pronta ad esaltare o distruggere questa o quella band, solo perché 'così fan tutti'... L'ho visto accadere tante, troppe volte nella mia ormai quasi ventennale carriera di writer, ed ancora una volta... Gli SkeleToon sono bravi, hanno la produzione, hanno i guests famosi (Alle Conti, Giacomo Voli, Alessio Lucatti, Sara Squadrani, solo per citarne alcuni, e molti altri), hanno Mularoni e i Domination Studios; ma le canzoni...

Banali, con questo cantato sempre alla disperata ricerca della nota più acuta possibile, senza mantenere una pulizia di esecuzione; solos banalotti e solita struttura power-doppia cassa-riffoni ad elicottero (con le dovute piccole variazioni sul tema, come la title track che cerca di 'scurirsi' un pò, o la lingua italiana di "Il tramonto delle ere" - che idea originale!!!); insomma, i cliché ci sono tutti, tutti al posto giusto, vuoi farti mancare la cover degli Angra, che ovviamente sono una delle 'tette' principali a cui i nostri si sono abbeverati? Ovviamente no, e poi Matos è morto, fa figo fargli un tributo...

Vabbé, sono troppo critico. "Nemesis" è un album piacevole e senza pretese, per chi vi scrive di sicuro NON la rivelazione dell'anno, con buona pace dei miei colleghi leccaculo in giro per lo stivale. Vale l'ascolto? Se vi piace il genere sì, certo, ma non cercate niente di miracoloso, ecco.




Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.