Primo demo pubblicato attraverso la Caligari Records (cassetta) e Chaos Records (cd) per gli statunitensi Deconsecration, band proveniente da Seattle di cui non sono in possesso di uno straccio di bio, e le cui uniche notizie reperite sulla loro pagina Bandcamp mi dicono che in essa militano musicisti provenienti da Capitalist Casualties, Catherer, Wilt, Hideous Creep e Foul.

Quindi non mi resta che far parlare la musica no?
Cominciamo col dire che il contenuto di questo demo è di alta qualità, quattro canzoni di marcissimo e catacombale death/doom metal di matrice statunitense in cui ritroviamo influenze che spaziano dai Morbid Angel, agli Autopsy, Cianide e, in minor misura, ai Tomb Mold e ai Blood Incantation.
Il suono è compresso e saturo, i riff ossessivi e il gutturale growl del singer è al limite della comprensione, tutto ciò fa sì che il lavoro dei Deconsecration letteralmente si espanda nell’ambiente saturandolo con miasmi mortiferi.

Non c’è il cosiddetto brano di punta, tutti i quattro pezzi si equivalgono per intensità, ispirazione (non sono una fotocopia uno dell’altro) e attitudine anche se quello posto in chiusura – “Imploding ascent” – mi ha colpito particolarmente per la maggior varietà di soluzioni, col suo strisciante senso di caos incombente.

Davvero un debutto che sa il fatto suo, non dubito che a breve sentiremo ancora parlare dei Deconsecration.