Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2020
Durata:56 min.
Etichetta:The Svart Records

Tracklist

  1. BILLION YEAR OLD BEING
  2. DEMIAN
  3. FIRE OF THE MIND
  4. BOG BODIES
  5. SIC LUCEAT LUX
  6. PHAEDRA
  7. FAMILY
  8. KINDRED MOON
  9. MAGICAL AND DAMNED
  10. JOY OF SACRIFICE

Line up

  • Mathew Kvohst McNerney: Vocals, Guitar
  • Jesse Heikkinen: Lead guitar, Acoustic guitars & 12-string guitars, Backing Vocals
  • Ville Hakonen: Bass
  • Kimmo Helén: Piano, Keys, Viola, Violin, Trumpet, Backing Vocals
  • Jukka Rämänen: Drums, Percussion, Bass guitar

Voto medio utenti

Si torna alla Svart Records con un lavoro il cui molto sta nel sincretismo anglo-finnico e il resto nella qualità razionale di stare vicino ai decenni scorsi senza cascarci. La coesione del gruppp e l'uso lucodo del sacro fanno la differenza in alcune canzoni.
Kindred é piú other e Comus di quanto avrei atteso.
La cover é uno strato di sfondi platonici alberi secolari e archetipi resi bozze. La vita al centro si fa legno, ancora, per struggere in diagrammi il regno in cui siamo capitati. Vediamo se la musica é come é disegnata.


1.Billion Year Old Being 07:03
Piccola suite folk. Prog vecchio e lirismo pregno come una botte dimenticata. Linea vocale che marcia sospesa con ritornelli evocativi. . L'assolo poliziesco inquina un po' il climax crepuscolare. Poi si apre una lunga coda con legni e sinth intonati con "rise rise...my spirit rise"

2.Demian 03:40
Si balza a El Paso? Canzone in linea con la produzione dei nostri. Qualche filtro e le chitarre che puzzano di benza la colorano di west. Pezzo che live fa classico. La peggiore sin qui.

3.Fire Of The Mind 03:11
Altra cover: dei Coil, questa. Risultato poetico e pratico di come fare ottima musica.

4.Bog Bodies 04:06
Per chi gioca un po' Grim Fandango. Per chi legge un po' Doyle alle prese coi pirati.

5.Sic Luceat Lux 01:41
Intervallo da Master Musicians of Bukkake

6.Phaedra 03:25
Vicina alla 4 con Dead Can Dance e uno sfondo cinematografico dal ritmo profondo. Una delle migliori per come mette al centro l'amalgama stessa. Dura troppo poco.

7.Family 01:13
Mbah

8.Kindred Moon 05:08
Un po' 4 e un po' 6. Molto sospesa. Ha anche il pregio di non essere credibile. Nemmeno incredibile. Lascia riflettere.

9.Magical And Damned 04:24
Mat McNerney e moglie emanano affetto. Una punta di Dylan e una di Mercury Rev salvano una canzone importante che su metal.it, peró, deve stare sotto la sufficienza.

10.Joy Of Sacrifice 04:46
La piú solitaria delle dieci. Greg Lake dopo pranzo in autunnno fa legna che era giá pronta. Spacca un gergo e il cuore al caro Matt. A un altranno.
Recensione a cura di Marco Pastagakio Regoli

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