Copertina 8

Info

Anno di uscita:2020
Durata:19 min.
Etichetta:Transcending Obscurity Records

Tracklist

  1. EN EVIG PLÅGAN
  2. TIDENS TAND
  3. VEIL OF HATRED
  4. DEN FELANDE LÄNKEN
  5. EMBRACED BY NOTHING
  6. AGE OF THE IDIOT
  7. DISPOSABLE HUMANS
  8. ENTRENCHED IN NIHILISM
  9. MITT HJÄRTAS MÖRKER
  10. MY SWEET ESCAPE
  11. KEEP US FROM THE TRUTH
  12. NO ROAD TO REDEMPTION
  13. MARCH OF THE DUMB
  14. BY THE VIRTUE OF HATE
  15. LIAR OH FATHER THE LIAR
  16. SNARANS BALLAD
  17. TAKE IT BACK
  18. WELCOME TO OBLIVION
  19. PSYKOPATEN (ASTA KASK COVER)

Line up

  • Jonny Pettersson: all instruments

Voto medio utenti

Henry Kane è il progetto solista di Jonny Patterson musicista svedese già attivo in una pletora di band estreme. E di estremismi qui ne troviamo a bizzeffe, “Age Of The Idiot” paga tributo alla scenda svedese grindcore che trova nei mai troppo rimpianti Nasum il metro di paragone più calzante, ma che, tuttavia, non disdegna rallentamenti e momenti più groovy che sconfinano nel death metal come in “Entrenched In Nihilism” che rappresenta uno dei punti più alti del disco, fondendo alla perfezione velocità e parossismo del grind con la brutalità e l’intensità del death metal più ferale, ricordando i fenomenali Crowpath.
Il nostro conosce bene l’alchimia per la distruzione dei nostri padiglioni auricolari, ma conosce ancora meglio come annichilire il cervello, alternando accelerazioni al fulmicotone a improvvisi rallentamenti che producono variazione di G negative che mandano in tilt i nostri sensi, come nel caso di “Mitt Hjärtas Mörker”.
Sebbene il disco suoni come un massacro totale, riesce, allo stesso tempo, a suonare molto vario. Per esempio dopo un pezzo relativamente tranquillo come l’iperamplificato “Keep Us From The Truth” il nostro ti piazza una scheggia letteralmente impazzita come “No Road To Redemption”.
Addirittura in “By The Vitrtue Of Hate” fanno capolino delle tastiere prima del consueto macello brutal/grind.
Age Of The Idiot” è un fottuto massacro sonoro, che fa dell’estremismo tout court il suo core business, che pur non inventando nulla è capace di rendere un sincero tributo a un suono a buon diritto rivendicato dalla scena svedese, che non è solo Nasum, ma anche Regurgitate, General Surgery, Jigsore Terror, Birdflesh, Gadget, Retalation e compagnia cantante.
Non fatevi scappare questa piccola gemma.


Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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