Due minuti abbondanti di traccia pre-registrata/aggiunta in post produzione, ed il concerto dal vivo che segue la pubblicazione di Ategnatos a distanza di poco meno di 5 mesi.
La scaletta è giustamente dominata dalle più rappresentative canzoni di Ategnatos (la Title-Track, Rebirth, Breathe, Deathwalker, Ambiramus e Worship), ma non è spoglia da più o meno vecchie glorie degli svizzeri. Infatti non possono mancare i migliori momenti di Helvetios, Slania o di Evocation II. Mettiamoci anche un bel assolo di batteria nel mezzo ed abbiamo confezionato un live come si deve: belle performance sia vocali che strumentali. Forse qualcosa della bella Fabrienne Erni potrebbe essere stato corretto negli studi della Nuclear Blast, ma non ne sono sicuro: quando li ho visti dal vivo a Bologna hanno offerto un grande spettacolo, la verità è che non ho grandi motivi di dubitare della sua bravura, ma non si sa mai...
Bei suoni, ogni tanto nemmeno sembra un live, e forse non è nemmeno un punto di forza molto forte: sarò io un metallaro old style ma a me nel concerto, in una certa misura, piace l’errore, l’imprecisione e vedere come il musicista si confronta con questi. Ma siamo nel 2019, se qualcosa non è perfetto NON PUÒ essere pubblicata.