Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2019
Durata:37 min.
Etichetta:Pure Steel Record

Tracklist

  1. NOW OR NEVER
  2. UNTHINKABLE TRAGEDY
  3. FINALLY FREE
  4. PAIN
  5. GRAVE DIGGER
  6. INSANITY
  7. OVERFLOW
  8. COUNTERFEIT
  9. NO MORE

Line up

  • David Lingenfelter:vocals
  • Jim McNeill:bass
  • John Alexander:guitar
  • Scott David Cameron:guitar
  • Eric Nissen:drums

Voto medio utenti

Album d'esordio per questa interessante band americana che suona un mix fra grunge, alternative e hard rock e che cerca di presentarsi in modo serioso con liriche per lo più malinconiche e dolorose ( l'album è una specie di omaggio a tutte le persone care che sono morte ) che però non "rattristano" la musica che, lungi dall"essere malinconica, sprizza energia anche grazie a un songwriting ispirato e all'ottima esecuzione.
E non pensiate che il mix stilistico cui sopra sia sinonimo di confusione, al contrario ogni traccia è ben definita e contraddistinta da chitarre incisive, linee dì basso pulsanti e distorte che spesso fungono da intro e melodie che seppur orecchiabili ( "Now Or Never" ) non sono mai banali.
La titletrack ha un riff veloce e vivace ed è uno dei pezzi migliori, mentre più pesanti e oscure risultano "Finally Free" dal grande solo-bridge centrale e la bellissima "Pain" perfetto mix fra i Kiss di "Carnival Of Souls" e gli Alice In Chains!
"Gravedigger", introdotta da una linea di basso lenta, acquista subito potenza grazie all'attacco della chitarra qui tipicamente hard rock, "Insanity" gioca su ritmiche sincopate tipicamente alla Korn con riff di chitarra duri e incisivi, mentre è ancora il basso ad aprire "Overflow" che richiama i migliori Soungarden soprattutto nel cantato e che ci offre i chitarristi in stato di grazia.
La metallica "Counterfeit" è un mid tempo potente e dall'andamento quasi ipnotico delle chitarre ( grande prova quella dei chitarristi su tutto l'album ), chiude il lavoro la dura "No More" con un riff schiacciasassi fra nu metal alla Disturbed e classic metal, il tutto sorretto da vocals, chorus e solo micidiali.
Niente da dire, l'esordio della band del Kansas è dirompente, tenetevi in mentre il loro nome, ne sentiremo parlare ancora.

Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.