Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2019
Durata:40 min.
Etichetta:Century Media

Tracklist

  1. HEXHAMMAREN
  2. RäNNILAR
  3. HELVETESLARM
  4. WAR ON PEACE
  5. BAIT AND SWITCH
  6. NäSTA SYRIEN
  7. CASHLESS SOCIETY
  8. IN THE DEAD OF NIGHT
  9. DEN SISTA STRIDEN
  10. PHARMACEPTICON
  11. JUDGEMENT DAY
  12. STHLM SYNDROM

Line up

  • Tim Rosenqvist - Guitar
  • Jens Bäckelin - D-beat
  • Mikael Kjellman - Guitar & Vocals
  • Daniel Ekeroth - Bass

Voto medio utenti

A tre anni di distanza dal precedente (buon) “List” tornano i Martyrdöd con il loro crust-core, crudo, grezzo, veloce e assolutamente in your face. Se qualcuno temeva che la firma con la Century Media li avrebbe ammorbiditi o commercializzati può stare tranquillo, infatti i 40’ di “Hexhammaren” contengono in tutto e per tutto, e direi per fortuna, il classico sound che ha reso la band unica e riconoscibile all’interno della scena “estrema” internazionale. In ogni caso questo nuovo album non solo conferma la bontà distruttiva della band, ma riesce anche ad aggiungere dei nuovi, piacevoli, aspetti al sound della band, infatti i solos si sono fatti più presenti e ragionati, come nella title track, e la band, oltre che correre all’impazzata contro un treno, dimostra anche di saper dosare il piede sull’acceleratore (“Pharmacepticon” dove il riff d’apertura ricorda addirittura gli In Flames …) per essere poi ancora più micidiale nelle ripartenze, un po’ come quelle squadre di calcio che vi aspirano nella loro metà campo e poi vi ripartono fulminee per lasciare il segno … “Hexhammaren” è un album che non deluderà per niente i vecchi fans della band che continueranno certamente ad amarne l’oltranzismo e l’attitudine “core”, ma è altrettanto vero che dei nuovi potranno avvicinarsi alla band di Stoccolma, attirati da una maggiore facilità all’approccio, dovuta, per lo più, alla quasi totale scomparsa delle influenze più crust-grind in seno alla band … Nella versione limitata dell’album c’è anche una cover dei Dischange (“After War Scars") quasi a voler confermare il distacco completo dalle proprie radici più estreme… I Martyrdöd di oggi sono come una vecchia mazza d’acciaio arrugginita e pesante che ha passato una settimana a bagno nella cola … apparentemente nuova e splendente, ma sempre pesante e con un impatto distruttivo come nel suo DNA … Consigliatissimi per “goliardiche” risse da strada …

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