Direttamente dalla Foresta Nera giungono a mietere vittime i Thron, quintetto tedesco formatosi quattro anni addietro, ma con all’attivo già un album eponimo nel 2017. Questo nuovo “Abysmal” riconferma la proposta dell’ermetico gruppo, i quali membri celano le loro identità dietro concept occultisti, satanici e tutt’altro che ingenui. Un black metal olistico e oltranzista di scuola tedesca, che ripercorre la lezione della scuola scandinava di metà anni ’90, con sorprendenti episodi dove si mescolano tecnica, esecuzione determinata, furia nichilista, tutto coadiuvato da una produzione impeccabile e cristallina.

Se in brani come “A Spark to Divinity” o “Hidden in Shadows” riecheggiano i Dissection più violenti e melodici, in tutto il corposo lavoro la tensione non viene mai a calare. Quello che può sembrare un tributo alla scuola svedese di Dark Funeral e colleghi dalle tinte thrash/death, è in realtà rivisitato da molta personalità, ormai di scuola in una Germania che sta, a questo punto, riformando il genere estremo. Non mancano i tocchi epici (“A Glorious Ride”) e neanche quelli più cadenzati e intimisti (la conclusiva “The Shrines”), ma i Thron dimostrano di procedere molto bene nel loro contributo. Forse manca quell’appiglio in più che permetterebbe ai cinque di distinguersi più appropriatamente rispetto a tante altre band, conterranee e non, però chi ha nostalgia dei tempi che furono, o desidera solo crogiolarsi con del sano black sincero nella forma quanto nella sostanza, questo disco va aggiunto ai prossimi acquisti. Ovviamente si attendono sui palchi, dove con molta probabilità riescono ad esprimersi bene quanto su disco.