Безглуздість!, debut album della black metal band Krukh, nasce dall'incontro tra Markov Soroka e Nizam Salimbayev, entrambi da tempo emigrati negli Stati Uniti dall'Unione Sovietica.
Due persone, straniere in terra straniera, che si sono incontrate ed unite nella passione per il black metal. Безглуздість!, che tradotto sta per Assurdo!, trasmette una sensazione particolare, fatta di una velata nostalgia, di una mancanza di radici profonde che protende verso la fragilità e la desolazione dell'esistenza. In questo senso l'alienazione di anime sradicate e lontane dalla loro patria hanno trovato espressione in un album di black metal oscuro dalle tonalità molto intense.

Batteria implacabile e chitarre che graffiano melodie dai toni grevi e pesanti sono alla base dei brani che, grazie alla voce di Soroka, assumono una caratterizzazione del tutto particolare. Le parole, cantate in inglese, russo e ukraino, acquisiscono una forza inconsueta, una carica a metà tra rabbia e disperazione conferendo alla band il suo tratto più peculiare.
Dal punto di vista strettamente musicale non si potrebbe dire niente di così originale, anche se i brani, nelle loro strutture, sono ben costruiti e mai noiosi. Ottima la prestazione del batterista S. Eldrige il quale, dietro le pelli, impone ai brani un ritmo crudele, anche se non mancano momenti di variazioni più creative. Nella parte finale di Бесмысленность, ad esempio, c'è un gran lavoro alla batteria che contrasta con le melodie scarne e ripetitive delle chitarre, con un effetto estremamente coinvolgente.
Certamente Безглуздість! è un album che colpisce, più che per il song-writing, per le particolari atmosfere capaci di fondere in una propria identità le sonorità cupe del black metal statunitense con elementi che rimandano al mondo sovietico. Un esordio che, senza allontanarsi troppo dagli stilemi di un black metal classico, distingue i Krukh con personalità e carattere.