Copertina 8

Info

Anno di uscita:1983
Durata:non disponibile
Etichetta:Pasha

Tracklist

  1. METAL HEALTH
  2. CUM ON FEEL THE NOIZE
  3. DON'T WANNA LET YOU GO
  4. SLICK BLACK CADILLAC
  5. LOVE'S A BITCH
  6. BREATHLESS
  7. RUN FOR COVER
  8. BATTLE AXE
  9. LET'S GET CRAZY
  10. THUNDERBIRD

Line up

  • Kevin DuBrow: vocals
  • Carlos Cavazo: guitar
  • Rudy Sarzo: bass
  • Frankie Banali: drums

Voto medio utenti

"Metal Health" con i suoi 5 milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti è stato il disco della svolta storica per tutto il movimento a stelle e strisce, quello che ha permesso all'underground di evolversi verso le grandi platee e che verrà sublimato da album come "Under Lock & Key" ed "Invasion Of Your Privacy". Ecco, "Metal Health" è il passo intermedio vero e proprio, non così sofisticato come Ratt o Dokken, ma già smaliziato e pronto a far breccia nella charts.

I Quiet Riot nascono nel 1975 per iniziativa del carismatico ed indimenticato chitarrista Randy Rhoads e dal cantante Kevin Dubrow, il duo con Drew Forsyth alla batteria e Kelly Garni al basso registrano "Quiet Riot" nel 1977 e "Quiet Riot II" nel 1978, album ancora acerbi e venati di pop rock. Più interessati al fenomeno in ascesa della new wave le case discografiche americane non tengono in considerazione i due lavori e i due prodotti escono solo in Giappone, mentre in Europa girano alcune copie bootleg.
Poco dopo le registrazioni di "Quiet Riot ll" viene assunto il bassista portoricano Rudy Sarzo al posto di Kelly Garni e prima che cominci il tour si registra la defezione di Randy Rhoads, assunto da Ozzy Osbourne per la sua nuova avventura solista.
Con l'abbandono di Randy per il gruppo è la fine. Drew Forsyth cessa l'attività e Rudy Sarzo è vicino alla rifondazione degli Angel per poi seguire Randy con Ozzy Osbourne.

Kevin Dubrow forma il suo gruppo, chiamato con molta fantasia Dubrow, e dopo numerosi avvicendamenti ospita il sessionman Frankie Banali alla batteria, già nel fantastico duo Hughes/Thrall, l'ex chitarrista degli Snow, Carlos Cavazo ed il bassista Chuck Wright.
Il gruppo viene notato dal produttore Spencer Proffer e lo mette sotto contratto per la Pasha. Rudy Sarzo dopo l'incidente occorso a Randy decide di non seguire più Ozzy e si unisce alla formazione. A questo punto il gruppo si ribattezza Quiet Riot e finalmente esce "Metal Health" e subito gli advertising pubblicitari li classificano come una versione americana degli Slade, ma in realtà i Quiet Riot sono molto di più che una band di party rock, basta ascoltare l'introduttiva title track per notare il deciso taglio metallico dei nostri.

Party rock che è quasi unicamente affidato dalla cover degli Slade "Cum On Feel The Noize" e "Slick Black Cadillac" (già edita in Giappone dove rappresentò il loro maggiore successo). Per il resto abbiamo, come detto, un album più compatto e roccioso, con canzoni come "Run For Cover", "Love's A Bitch" e "Breathless" che sono molto vicine all'heavy tradizionale.
"Thunderbird" è la ballad dedicata a Randy Rhoads mentre "Don't Wanna Let You Go" tenta invece la carta radiofonica.

Disco che ha fatto epoca e che ha spalancato le porte ad un certo modo di fare heavy rock negli States.

Recensione a cura di Fabio Zampolini

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 22 set 2022 alle 17:37

Per me rimarrà sempre un mistero come un disco apprezzabile ma nulla più come "Metal Health" sia divenuto uno degli album più venduti della storia nel campo dell'hard rock.

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