Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2015
Durata:43 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. I DON’T WANNA SAY I’M SORRY
  2. STAND ON YOUR FEET
  3. THE STORM
  4. BLOOD ENEMIES
  5. WIDE OPEN
  6. LIVE LIKE I’M DYING
  7. BREAKDOWN
  8. LOVE BITES
  9. CAUGHT UP IN THE RUSH
  10. ONE LIFE – MY LIFE
  11. ALL DIED YOUNG

Line up

  • Erik Mårtensson: vocals, guitar
  • Magnus Henriksson: guitars
  • Robban Bäck: drums
  • Magnus Ulfstedt: bass

Voto medio utenti

“Armageddonize” prosegue il ciclo creativo di una delle bands di hard melodico maggiormente acclamate dei nostri tempi e consente agli Eclipse di continuare tranquillamente a risiedere di diritto in quell’Olimpo ove albergano le divinità del settore, molte delle quali ben più “esperte” dei nostri formidabili svedesi (nemmeno loro proprio dei “pivellini”, invero!).
Raggiungere questo diffusamente riconosciuto status d’assoluta eccellenza è un’impresa riuscita a pochissimi eletti, e tra i tanti meriti di Erik Mårtensson e dei suoi pards va sicuramente sottolineata con la matita rossa la capacità di mettere d’accordo un po’ tutti gli estimatori del genere, “nostalgici” o “modernisti”, uniti in una forma d’ammirabile devozione che però talvolta, ammettiamolo, sfocia, in manifestazioni di pura pretenziosità.
Equilibrio, sintonia e notevole cultura, assieme a dosi sproporzionate di classe, rappresentano l’arma in più di questo gruppo capace di sfornare l’ennesimo prezioso tassello di una discografia in crescendo e che con il precedente “Bleed and scream” ha espugnato una vetta artistica oggi probabilmente non superata dal nuovo albo, il quale, tuttavia, deve essere accolto alla stregua di una grande vittoria, tenendo conto di quanto è difficile confermarsi a certi livelli.
E allora non resta che godere della luce intensa emanata da queste brillanti radiazioni armoniche, riempirsi i polmoni di quello stesso tipo di ossigeno contenuto nelle opere di Europe, TNT, Whitesnake e Dokken, qui combinato con una miscela di freschezza e carattere, un gas nobile che non è per nulla semplice da recuperare “nell’ecosistema” della musica contemporanea.
Dopo la breve intro, “I don’t wanna say I’m sorry” con il suo fraseggio serrato costituisce un’apertura di grande presa, corroborata da una scintillante “Stand on Your Feet”, in grado di abbinare architetture sonore “classiche” e tocco attualizzato, a riprova di un gusto melodico versatile e sempre vincente.
Il coro dell’agrodolce “The storm” è uno dei momenti più accattivanti del programma, “Blood enemies” svetta come potrebbe farlo una fusione tra Whitesnake “americani”, Magnum e Thin Lizzy, mentre i sublimi toni pomposi di "Wide open” (pezzone!) esortano un’ineluttabile standing ovation.
“Live like I’m dying” sfrutta un’architettura vagamente alla “Frozen” (magari nella versione dei Talisman) per sollecitare gli animi più sensibili, l’ardore bluesy di “Breakdown” piace senza strabiliare (anche questa è una notizia …), cosa che invece fanno la contagiosa "Love bites” e la cadenzata “Caught up in the rush”, due gioiellini di tensione comunicativa e di fine dicitura strumentale.
Chiusura riservata a una buonissima ”One Life – My Life”, un altro evidente esempio di class-rock “al passo con i tempi” e alla cromata e power-osa “All died young”, uno di quei cliché d’insigne fattura che non passano mai di moda.
La sfida con i compagni di etichetta Revolution Saints per l’egemonia dei miei ascolti continua da giorni … peccato che la contesa non possa continuare sul palco del Frontiers Rock Festival, dove sono attesi (al momento in cui scrivo, almeno …) solo gli Eclipse … sarebbe stato bello assistere in diretta a tale “scontro tra titani”, con un unico vincitore … i sensi degli chic-rockers, fatalmente estasiati di fronte a tanta opulenza.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 04 mar 2015 alle 21:04

concordo con la recensione. album di elevata fattura,inferiore al precedente ma non di molto. forse la formula è un po' ripetitiva,vedremo al prossimo passo se saranno capaci di sorprendere un po'.

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