Copertina 6

Info

Anno di uscita:2004
Durata:49 min.
Etichetta:AOR Heaven
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. RADIO
  2. CHANGES
  3. CAUGHT UP IN A FEAR OF LOVING
  4. I CAN'T GO BACK
  5. LOST IN THE MOMENT
  6. BEFORE I LOVED JUST YOU
  7. LIVING A LIE
  8. LOVE GOT A HOLD ON ME
  9. FIND ME A MEANING
  10. I DON'T MIND
  11. SOMEDAY I'LL OFFER YOU SURRENDER
  12. MAD ABOUT YOU

Line up

  • Jan Johansen: vocals
  • Geir Ronning: vocals
  • Magnus Weinemo: vocals
  • Chris Demming: vocals
  • Jamie Meyer: vocals
  • Tommy Denander: guitars, bass, keyboards
  • Jeff Northrup: guitars
  • Bruce Gaitsch: guitars
  • Sayit: guitars
  • Lars Chriss: guitars
  • Marcel Jacob: bass
  • Marcus Liliequist: drums
  • Pat Thern: drums

Voto medio utenti

Vero e proprio dispiego di forze per il progetto Deacon Street Project che riunisce in un solo platter alcuni tra i più famosi musicisti AOR la maggior parte dei quali provenienti dalla Svezia. Il collaudato duo Tommy Denander/ Chris Demming aveva prodotto nel corso degli anni un cospicuo numero di pezzi che non avevano mai trovato collocazione: da qui l'idea di proporli a Georg Siegl, patron della AOR Heaven, con la promessa di reclutare un buon numero di illustri esecutori come ospiti. Non appena avuto il consenso dalla label ed essersi assicurati alcuni tra i migliori musicisti in circolazione (tra cui Marcel Jacob, Jeff Northrup e Sayit) Demming e Denander danno inizio ai lavori con il preciso intento di procurare ai musicisti prima e al pubblico in seguito null'altro se non del sano divertimento. In un paio di mesi l'album è pronto ed è un tripudio di rock melodico e atmosfere anni '80, ottimamente suonato e ricco di sfumature. Come però spesso succede con album strutturati in questo modo, l'influsso dei Toto, secolari maestri del genere, è un po' troppo marcato. Pezzi come "Caught Up In A Fear Of Loving" sembrano essere stati presi direttamente dai Toto di "Isolation", sia come musica sia come vocals, e l' intro di tastiere è pressoché identico a "Hold The Line". Non mancano il tradizionale stile west-coast dell'opener "Radio" o episodi divertenti come "Changes", accanto a brani da dimenticare come "I can't go back" che farebbero felici i fans dei Backstreet boys. Altro tributo ai Toto con "Lost In The Moment" seguito dalla ballad "Before I Loved Just You", accompagnata dalle chitarre acustiche. Altro calo di stile con "Living a lie", seguito a ruota da "Love Got A Hold On Me", anch'essa probabile candidata per il prossimo disco dei Backstreet Boys. La successiva "Find Me A Meaning" è il pezzo migliore tra tutti, veloce e con un ritornello molto interessante. "I Don't Mind" ha il pregio di interrompere la catena "Toto", mentre la ballad "Someday I'll Offer You Surrender", pur non essendo il massimo in originalità, è piacevole e si fa ascoltare volentieri. Chiude "Mad About You" con un intro acustico e fraseggi vagamente country.
Il bilancio di "Deacon Street Project" è nel complesso positivo: peccato però non aver sfruttato appieno un bassista del calibro di Marcel Jacob... sarà per il prossimo disco dei Talisman.
Recensione a cura di Elena Mascaro

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