Copertina 5

Info

Anno di uscita:2011
Durata:30 min.
Etichetta:Roadrunner Records
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. WARLORD
  2. TORTURE
  3. LYNCH MOB
  4. KILLING INSIDE
  5. THRASHER
  6. I SPEAK HATE
  7. TARGET
  8. GENGHIS KHAN
  9. BURN WACO
  10. RASPUTIN
  11. BLUNT FORCE TRAUMA

Line up

  • Max Cavalera: vocals, guitars
  • Igor Cavalera: drums
  • Marc Rizzo: guitars
  • Joe Duplantier: bass

Voto medio utenti

I Cavalera Conspiracy. Una buffonata? Un progetto messo insieme per fare uno sfregio ai "finti" Sepultura? Una trovata commerciale? Un onesto progetto musicale dei fratelli Cavalera che dopo tanti anni si sono ritrovati insieme per seppellire i dissidi sotto un semplice quanto diretto Heavy Metal coperto di attitudine Hardcore? Effettivamente le domande sono tante, e come al solito la verità sta nel mezzo (ma nemmeno tanto). L'esordio uscito nel corso del 2008 non mi era dispiaciuto dopo tutto, perchè sotto tonnellate di nulla c'era un qualcosa di verace, dal forte groove che dal vivo poteva esprimere un potenziale micidiale, tutti elementi che in pratica sono svaniti in questo secondo album intitolato Blunt Force Trauma. Non è il caso di essere feroci, no, però non si può nemmeno urlare al miracolo ovunque metta mano Max Cavalera, e infatti questo cd è semplicemente brutto, vuoto e senza mordente. Le solite canzoni con tanto Hardcore e poca sostanza. Passando su una produzione professionale (e vorrei pure vedere!) tutto il resto suona come già sentito, e anche per quanto riguarda Igor Cavalera (adesso Iggor) regna l'anonimato. Il suo è un drumming che qualsiasi batterista discreto potrebbe esprimere, nulla di così stupefacente, e nulla a che vedere con quanto eseguito nei Sepultura. Per fortuna il cd dura soltanto mezz'ora (tolti ovviamente i bonus), ma pur essendo corto riesce a essere fermo e stantio, dalle accelerazioni, ai solos di chitarra, alle vocals guttarli di Max per arrivare ai soliti testi a sfondo sociale. Più che liriche sono delle semplici frasi di quattro parole buttate dentro giusto per fare rumore. I Cavalera Conspiracy sono la trovata per battere cassa, e la non consistenza artistica viene spacciata per "onesto e diretto" Metal "come si faceva una volta". Se il paragone sono gli attuali Sepultura allora la band di Kisser vince a mani basse, nel bene o nel male loro ci provano a fare qualcosa di personale.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 28 mar 2011 alle 21:22

Concordo con la recensione, anche se troppo buonista. Se col precedente dico (rozzo e grezzo)si vedevano margini di miglioramento, qui siamo allo sbando. Una copia mal riuscita di Sayer/Sepultura senza pretese come da un gruppo del fine settimana.... Max tra Soulfly e Cavalera Conspiracy e mille altre collaborazioni si è spremuto troppo. Bocciato. 4/10

Inserito il 28 mar 2011 alle 20:42

...roba che manco in regalo col Dash. *__* non me li ricordavo + i regali dentro il fustino del Dash!! scavavo nel detersivo per trovare quelle cianfrusaglie!! dopo una sciacquata le mani era "+ bianche non si può" O__0

Inserito il 28 mar 2011 alle 17:20

Una palla siderale. Non sono nemmeno arrivato in fondo, al 6° pezzo ho ceduto miseramente. Disco fuffa 2011, roba che manco in regalo col Dash.

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