molti lo reputano quasi come il disco della rinascita dei 'Ryche, invece per me non fa altro che continuare sul discutibile sentiero intrapreso da "Promised Land" in poi. Posso salvare non più di 3 o 4 brani,il resto è da dimenticare. Si dovrà aspettare l'ottimo "Operation Mincrime vol.2" per ritrovare la band di Seattle in grande forma!
Quest'album,tra i migliori dell'era post-De Garmo,doveva essere il disco del rientro del suddetto,tanto che circolarono anche foto promozionali con lui in line-up e invece il nostro fa solo una comparsata in una manciata di brani e il resto risulta interessante ma non proprio esaltante.Ormai la band ha perso la bussola e Tate non è più in grado di creare quelle superbe e melodiche linee vocali di un tempo,che mantenevano i piedi ben saldati nelle origini metal della band.