Sonata Arctica: meglio cambiare, no? (Henrik Klingenberg)

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I Sonata Arctica hanno rappresentato e rappresentano uno dei punti cardini della mia evoluzione metallosa. Sono stati il primo gruppo power arrivato alle mie orecchie assieme agli Avantasia e ho seguito la loro storia praticamente dagli inizi, fino ad oggi. Più di 10 anni sono passati, sono cambiati membri e stili, ma i finlandesi sono sempre nel novero dei miei gruppi preferiti.
E' quindi un piacere e un onore poter scambiare 4 chiacchiere con Henrik Klingenberg, che dal 2002 è il tastierista della band in sostituzione di Mikko Harkin.

Per prima cosa, benvenuto su Metal.it! E' un vero piacere averti con noi.
Ciao anche a voi!
Il nome "Sonata Arctica" è ormai un nome celebre in Italia e tutti nel mondo del metal vi conoscono. Ma se dovessi ipoteticamente descrivere la vostra musica a qualcuno che ancora non vi conosce, che parole useresti?
Melodic Heavy Rock..si, direi che dovrebbe andar bene!
Perchè "Sonata Arctica"? Chi ha concepito il vostro nome?
Al tempo delle registrazioni del primo disco, i ragazzi (Henrik non faceva ancora parte del gruppo, ndr) decisero che il nome che li aveva accompagnati fino a quel momento (Tricky Means) non andava granché bene. Per fortuna un amico dell'etichetta se ne uscì con Sonata Arctica: Sonata per lo stile suonato, power con influenze classiche, mentre Arctica perchè i ragazzi vivevano tutti vicino al circolo polare artico. Sembrava perfetto!
Nel corso della vostra carriera la vostra musica è cambiata parecchio, iniziando da un power metal classico "à-la-Stratovarius" e evolvendo in qualcosa di decisamente più personale e unico. Come si è svolto questo processo? Perchè una band che ha così tanto successo con un certo tipo di musica decide di cambiare?
Il processo di cui parli è stata per noi una naturale evoluzione, non essendo gli stessi ragazzi di 10 anni fa è normale che il nostro gusto e la nostra visione delle cose sia cambiata. Per noi ci sono cose più importanti nella vita del successo, come l'integrità e la coerenza con noi stessi, oltre alla capacità e alla volontà di seguire il nostro cuore. Quindi abbiamo sempre fatto quello che volevamo fare, senza badare troppo alle conseguenze ma essendo primariamente onesti con noi stessi.
Diversi fans hanno criticato questa evoluzione, asserendo che album come "Ecliptica" e "Silence" non verranno mai più pareggiati. Pensi che in un futuro non troppo lontano tornere a suonare del "semplice" power metal?
Personalmente penso sia molto difficile tornare indietro verso quella direzione stilistica, ma mai dire mai ovviamente. Se un giorno ci sentiremo di farlo, lo faremo sicuramente, potete starne certi.
E ora parliamo del nuovo disco, "Stones Grow Her Name". E' il titolo dell'album che arriva dalla strofa di "Alone in Heaven" o viceversa? Chi è la "lei" in questione?
Arriva dalla canzone "Alone in Heaven", anche se li veniva usata la parola "dead" (morta, ndr). Ma dato che suonava un po' troppo oscura, l'abbiamo cambiato in "her" (lei, ndr). Il riferimento è al nostro pianeta, alla madre terra, che al momento sta lentamente morendo.
Praticamente in ogni vostro album, fatta eccezione per "Unia", avete dedicato una canzone a una lei: Dana, Mary-Lou, Tallulah, Victoria, Selene, Juliet. A quale di loro ti senti più legato?
In realtà non mi sento particolarmente legato a nessuna di loro! Ma se dovessi sceglierne una direi Juliet, perchè è parte della saga di Caleb, così come "Don't Say a Word" che reputo una delle nostre migliori canzoni in assoluto..quindi si, dico Juliet!
Personalmente ho gradito molto il nuovo album, soprattutto la seconda parte, da "The Day" in avanti. Ho avuto la sensazione che l'album abbia due anime separate, la prima più classica e la seconda più sperimentale. Trovi che sia una visione azzeccata?
Si, trovo sia decisamente azzeccata. Personalmente penso che le prime 9 canzoni siano abbastanza semplici e che le cose più progressive si limitino alle ultime 2, ma ora che me lo fai notare anche "The Day" e "Cinderblox" sono abbastanza diverse e prog. "Don't be Mean" però è decisamente semplice..
"Cinderblox" a mio modo di vedere è la miglior canzone dell'album e una delle più pazze (in senso buono!) della vostra intera discografia. Chi ha avuto l'idea di includere il banjo e di regalargli i riflettori?
E' saltato fuori sul demo originale di Tony, penso avesse troppe tastiere per le mani :) La canzone in realtà era prevista come una bonus track, ma il nostro manager ci ha convinti a inserirla nell'album..a posteriori direi che ha avuto assolutamente ragione!
Possiamo considerare chiusa la saga di Wildfire o ci sarà una parte IV? Le tre canzoni sono nate in un unico processo o separatamente?
Onestamente non lo so se questa è la fine per gli Wildfires, anche perchè in realtà era nata come singola canzone su Reckoning Night, nel 2004, e non c'erano piani per dei sequel. C'era questa melodia nella prima parte che non ricevette abbastanza attenzione in fase di mixaggio, quindi non poteva essere lasciata sola..stavolta abbiamo fatto attenzione che ogni parte della canzone risultasse udibile!
Nel 2010 erano previste le registrazioni del vostro DVD (il futuro "Live in Finland) in Italia, ma il concerto venne cancellato a seguito dell'infortunio alla mano di Elias. Avete quindi ripianificato la data per Febbraio ma il DVD non è stato registrato qui, bensì in Finlandia. Come mai questa scelta? Ci sono effettivamente stati dei problemi con l'organizzazione, com'è trapelato?
E' stata più una necessità che una scelta, alla fine ci sono stati così tanti problemi che non potevamo più fare lo spettacolo in Italia con la produzione prevista per il DVD, quindi piuttosto che deludere i nostri fans con un prodotto scadente, abbiamo dovuto far rattristare un po' i nostri fans milanesi. Tutta la situazione è stata decisamente sfortunata e spiacevole.
Vi piace venire in Italia per i vostri concerti? Avete una buon rapporto coi fans italiani?
Amiamo venire in Italia, è sempre stato splendido suonare li e i fans sono davvero grandiosi, ad ogni concerto, sempre molto coinvolti e calorosi. E' proprio questo il motivo che ci spinse a voler registrare il DVD proprio li, in prima istanza. Fortunatamente ci saranno nuove occasioni e momenti speciali da vivere insieme, quindi ci vediamo tutti a Novembre!!
Quali sono i vostri piani futuri, per l'estate e per il resto dell'anno?
Abbiamo alcuni festival in Finlandia e in Europa durante l'estate, prima di iniziare il tour dei locali in autunno. Prima di tutto faremo alcuni weekend in Finlandia, poi ci imbarcheremo nella prima parte del tour europeo. E nel 2013 toccherà al resto del mondo. Ah mi è venuto in mente ora che suoneremo a Roma quest'estate, se non sbaglio il 30 di Luglio. Sarà la mia prima volta a Roma quindi sono parecchio emozionato!
E per finire una curiosità: se dovessi fare il nome di una band dal successo assicurato per il futuro, chi nomineresti? Sia finlandese che del resto del mondo.
Questa è una domanda difficile, ma direi i Battle Beast. Sono finlandesi e hanno appena fatto da supporto ai NIghtwish nel tour europeo. Sono decisamente un buon gruppo, sono sicuro che sfonderanno in futuro.
Perfetto, direi che abbiamo finito. Grazie mille per il tuo tempo e spero di vedervi presto in Italia! Che la Gloria di Metal.it sia sempre con voi!
Grazie mille, saremo li davvero molto presto, nel frattempo su gli animi! Un caloroso saluto e un abbraccio ai nostri fans italiani!
Intervista a cura di Andrea Gandy Perlini

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