Paradise Lost (Greg Mackintosh, chitarrista)

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Terminato il breve tour durante il quale la band inglese ha suonato per intero Draconian Times al cospetto dei fan europei, abbiamo contattato il chitarrista solista e compositore principale Greg Mackintosh per fare il punto della situazione e scoprire cos'altro hanno in serbo per noi i Paradise Lost.

Come mai avete deciso di 'celebrare' proprio Draconian Times, quando album come Gothic o Icon sono altrettanto rilevanti per il genere e i fan?
Greg: È successo indirettamente, la Sony aveva acquisito i diritti per Draconian Times e voleva ripubblicarlo. Invece di lasciarle fare una semplice riedizione (cosa che a quel punto era inevitabile) abbiamo deciso di rendere il tutto più speciale. Per cui non è stata questione di celebrare un disco piuttosto che un altro.
Il Draconian Times tour ci è sembrato alquanto 'strategico', ciononostante, alcuni Paesi europei sono stati lasciati fuori. Come mai la Grecia ha avuto ben tre date e non ne avete per esempio fatta una nella vostra città natale, per non dire in Italia?
Greg: Non ero molto entusiasta all'idea di fare un tour per Draconian Times, anzi, avevo un atteggiamento piuttosto cinico nei confronti delle ragioni per le quali avremmo dovuto farlo. Per cui è stato limitato ad una serie di show selezionati. Due cose mi hanno fatto cambiare idea riguardo all'importanza di questo tour: dopo aver ascoltato il remaster, mi sono reso conto di quanto fosse attuale questo disco; e poi l'entusiasmo dei fan, che avevano davvero voglia di assistere ad un concerto di questo tipo. A posteriori, avrebbe avuto più senso fare una data in ogni città principale, ma visto che si è trattato di un tour così limitato, in un certo senso è stato più speciale.
Cosa ci puoi dire quindi dell'esito di questo tour, siete rimasti soddisfatti del riscontro da parte dei fan?
Greg: Più che soddisfatti. A dire il vero quasi non potevo credere alla loro reazione. Ho parlato con persone che non andavano ad un concerto metal da 15 anni, e mi hanno detto di essere venute a vederci perchè questo disco ha rappresentato un momento particolare nella loro vita. Commenti di questo tipo mettono davvero in imbarazzo e danno una grande soddisfazione.
Parlando della ristampa di Draconian Times da un punto di vista tecnico, cosa volevate ottenere dal remaster e dal remix 5.1? Qualcuno di voi ha partecipato attivamente al lavoro in studio fatto da Jens Bogren?
Greg: Non abbiamo fatto nulla e non posseggo neppure un impianto 5.1, ma Jens è sempre stato un grande fan dell'album e ci siamo fidati delle sue capacità di fare un buon lavoro. In una recensione ho letto che non si sente alcuna differenza tra l'originale e il remaster. Personalmente penso che ci siano delle differenze significative, considerato che non è un remix. In particolare il sound della batteria sembra molto meno datato.
Nick ha detto di non ricordare la fase compositiva di questo album, e leggendo le note scritte da tutti voi all'interno del nuovo libretto, sembra che la realizzazione del disco sia stata alquanto particolare (sedute spiritiche, scherzi al management, studi lussuosi...). Il risultato finale ha poi soddisfatto le vostre aspettative o c'è qualcosa che avreste voluto cambiare o rifare?
Greg: Non mi pento mai di nulla, perchè è un'emozione piuttosto inutile. In ogni disco ci sono cose che non rifarei allo stesso modo, se ne avessi la possibilità, ma non è un buon atteggiamento. La musica e l'arte in generale dovrebbero appartenere al proprio tempo. È uno degli aspetti che le rende speciali. Il periodo passato in studio è stato folle, ma incredibilmente il risultato è stato eccezionale, nonostante tutto.
Come avete scoperto Holly Warburton ai tempi, e avevate già il materiale extra che avete utilizzato per questa ristampa o le avete chiesto di creare dei nuovi disegni?
Greg: Holly aveva fatto delle copertine di libri che ci piacevano, ma per quanto ne sapevamo non si era mai occupata di copertine di dischi. Ha molto talento ed è un'artista davvero eccentrica. Secondo me ha fatto un lavoro eccellente con la copertina, e nella ristampa abbiamo utilizzato delle tavole che avevamo inizialmente messo da parte oltre a del nuovo materiale creato appositamente da Holly.
Sappiamo che in occasione del concerto londinese del Draconian Times tour avete filmato un DVD. Puoi anticipare qualcosa riguardo al contenuto? Quando dovrebbe uscire?
Greg: La confezione conterrà un disco con il live di Londra e uno di materiale privato o filmato di nascosto dal nostro bassista Steve durante le prove, nel backstage e in altri momenti relativi ai concerti di questo tour. Ho visto alcuni dei suoi montaggi e mi sembrano ottimi. Credo uscirà a settembre.
State già lavorando al nuovo disco? Qualche previsione in merito all'uscita e alle sonorità o tematiche che potremo trovarvi (scommetto che qualche fan teme ancora un ritorno ai tempi di Host!)?
Greg: Io e Nick abbiamo appena iniziato a mettere insieme delle idee, è troppo presto per dire quale direzione prenderà e se i concerti per Draconian Times influenzeranno il risultato finale. Dovremmo iniziare a registrare intorno a settembre/ottobre e l'uscita è prevista per il 2012. Sono sicuro che alcuni fan temano un sound stile Host... Mai dire mai.
Avete già festeggiato i 20 anni di carriera insieme ai 'colleghi' My Dying Bride e Anathema, adesso c'è stato l'anniversario di Draconian Times... Cosa pensi della vostra carriera e dei risultati ottenuti finora? E come vedi il futuro della band?
Greg: Siamo molto orgogliosi della nostra carriera, specialmente perchè abbiamo sempre fatto quello che volevamo, a prescindere dalle mode. Per quanto riguarda il futuro, non mi piace guardare avanti, fa troppa paura; ma penso che continueremo a fare musica finché ciò che facciamo sembrerà rilevante.


Grazie a Vicky Langham della Northern Music per la preziosa collaborazione
Intervista a cura di Stefania Renzetti

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 23 apr 2011 alle 09:37

Credo che il punto sia sempre quello. Chi sei, cosa hai fatto e da dove vieni. Quando cambi troppo devi aspettarti che chi ti ha seguito fin lì, si fermi. Non tutti accettano tutti i cambiamenti di sound senza battere ciglio (altro es: a me i The gathering piacciono molto fino a Nighttime birds, poi li ho mollati). Non puoi allontanarti troppo da quello che hai fatto e pretendere che i tuoi fan ti seguano ciecamente. PS: Graz, viva l'intransigenza metallica!!! :)

Inserito il 22 apr 2011 alle 19:27

Graz, anche i metallari crescono e diventano meno instransigenti!! ;-) Probabilmente se avessero fatto Host in questi ultimi anni, avrebbero creato meno scompiglio!

Inserito il 22 apr 2011 alle 18:53

sono appena tornati al metal e già volete un ritorno a host? allora siete masochisti..e anche loro se vi danno retta :(