Leaves’ Eyes - Liv Kristine

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I Leave’s Eyes sono tornati sulle scene con un EP ed un album usciti a qualche mese di distanza l’uno dall’altro. La chiacchierata con Sua Maestà Liv Kristine passa attraverso anche questa decisione, toccando gli aspetti musicali di ‘Vinland Saga’ ma anche prendendo in considerazione quello successo con i suoi vecchi compagni Theatre Of Tragedy. Nota: mai una voce è stata così dolce e soave dall’altro capo della cornetta telefonica…

Ciao Liv. Avevo sentito voci di un possibile split tra te e la Napalm Records, ma invece vedo che sia l'EP che il full sono usciti per l'etichetta austriaca.
Ciao! Ho ancora un lungo contratto con la Napalm, e poi mi trovo benissimo. Uscirò per Roadrunner con il mio progetto solista tra un po’. Non so come queste voci potessero essere in giro.

Con ‘Lovelorn’ sei tornata alle tue radici Gothic Metal, ora con ‘Vinland Saga’ sembra che tu ti sia decisa ad esplorare la tua vena più Pop e melodica.
Hai ragione, ‘Vinland Saga’ suona più “bombastic” e vi sono molte ballate morbide e tranquille… pensa alle influenze celtiche di ‘Amhran’, all’intro o all’outro del cd, entrambe suonate con strumenti classici. Il feeling dell’album penso che sia molto speciale ed intenso. Mi piace sottolineare anche il lavoro di Produzione, perché è molto più difficile lavorare con strumenti originali che con sintetizzatori che li simulano.

Anche la voce è molto lavorata…
Si è vero, mi fa piacere che l’hai notato! Ho cercato di cantare in maniera diversa dal solito, cercando soluzioni che non avevo ancora utilizzato prima. Il cantato è molto eterogeneo: vado più in alto e più in basso, mi sono concentrata molto sull’interpretazione, cercando di catturare il mood della musica. sono veramente contenta del lavoro che ho svolto e grazie per averlo notato!

La scelta di far uscire un EP e poi a così breve distanza un full non pensi che possa essere un pochino controproducente, almeno in termini di vendite?
Non penso. Nell’EP ci sono diverse songs che non sono presenti sull’album. Per noi era un peccato non poterle inserire, così abbiamo cercato di offrire un qualcosa qualitativamente elevato anche per l’EP. Purtroppo lo so anch’io che non è facile potersi permettere un EP. Mi metto nei panni di chi compra… 13/14 Euro per sei sole canzoni non sono pochi, ma penso che ‘Elegy EP’ li possa valere. O almeno lo spero!

Ancora una volta ti sei avvalsa degli Atrocity per le registrazioni. Non pensi di avere una band tutta tua?
Ma loro sono la mia band! Hehehe. Loro sono tra i migliori musicisti che conosco, e ci troviamo molto bene. Sono i miei migliori amici e sono anche veramente professionali in quello che fanno. Tieni presente che poi Alexander è mio marito. È una figura veramente importante per i Leaves’ Eyes

Qual è la tua idea di amore e romanticismo?
Io sono una persona veramente romantica e da quando sono sposata con Alexander ed sono mamma mi sento veramente bene. Posso dire di essere felice e più forte di prima. Quando sono stressata penso a mia figlia ed a mio marito e di riflesso all’amore, e tutto subito mi passa. Mi rendo conto di essere molto fortunata in questo.

La tua voce è un qualcosa di strepitoso e sei sicuramente tra le migliori voci femminili del Metal. Come ti fa sentire questo?
Grazie di cuore! Sono veramente contenta di per quello che mi dici, per i tuoi complimenti. È da quando sono piccola che canto e che studio canto. È la mia vita, e sentirsi fare i complimenti per una cosa a cui tieni molto è veramente gratificante. Ho avuto la fortuna di nascere con questa dote ed ho sempre saputo in cuor mio che sarei divenuta una cantate. Grazie ancora!

Nella tua carriera hai avuto modo di partecipare a curiosi progetti, tipo la collaborazione con i Paradie Lost, i Cradle Of Filth, fino a Genius. Ne hai per caso in servo altre?
Hehehe. Non so, al momento no. Sono state tutte interessanti collaborazioni, soprattutto sul piano umano. La più strana è stata con la band di Dani. Loro erano alla ricerca da un sacco di tempo di una figura femminile per ‘Nymphetamine’… un bel giorno mi chiama la Roadrunner qua ai Mastersound Studios dicendomi se volessi fare una prova su questa canzone. Ok ho detto io. Così mi hanno mandato un mp3 ed io ho messo su la voce così come il mood della canzone mi ispirava. Poi ho sentito Dani per sapere se la canzone era stata di suo gradimento. Beh, 14 giorni dopo ero a Londra per incontrare la band. Anche con Nick dei Paradise Lost è stato divertente. Lo abbiamo acchiappato nel mezzo del tour tra un party ed un altro… era veramente stanco, ma dopo un paio di tazze di te è riuscito a mettere la sua bellissima voce su ‘3 A.M.’ una canzone del mio passato album solista.

Cosa ne pensi di Midnattsol, la band di tua sorellina?
Sono così fiera di lei! Ha sempre seguito i miei passi, mi è sempre stata accanto e vederla ora con la sua band è fantastico. Loro sono più influenzati dal sound nordico, dalla musica folk. Sai che stanno vendendo molto bene!? Spero che un giorno potremmo fare un tour insieme!

Per me tu eri i Theatre Of Tragedy. Penso che posso chiederti che cosa ne pensi della nuova line up dei T.O.T….
Ah. (pausa) ok. Non sono più in contatto con i ragazzi dei Theatre Of Tragedy da quando mi hanno silurata. Gli ho parlato solo una volta un paio di mesi fa… ma non mi hanno ancora detto perché l’hanno fatto. Io sono stata un membro fondatore dei T.O.T. e da più di dieci anni ne ero completamente coinvolta. Immagino che tutto sia successo perché c’è stato un momento di crisi e di discussioni. Io non sono mai stata coinvolta in questo, perché vivo in Germania e non in Norvegia, come loro. È più facile accantonare un qualcuno che non può essere presente che qualcun altro. La band non era più ispirata come un tempo e volevano fare un cambiamento radicale ed hanno ben pensato di tagliare la voce femminile…penso che avrebbero fatto meglio a lasciare a casa qualcun altro piuttosto che cambiare la figura femminile…

E poi se questa figura femminile ha la voce di Liv Kristine…
Ancora grazie! Comunque non li ho più seguiti e, onestamente, non mi importa di quello che fanno.

Cosa c’è dietro l’angolo per i Leaves’ Eyes?
Suoneremo in qualche festival estivo, ma poi saremo in tour in autunno ed in inverno. A fine anno saremo in tour in Europa e poi in America.

Ora puoi lasciare un messaggio ai lettori di EUTK.net!
Ok. Voglio solamente dire grazie a tutti quelli che mi hanno seguito fino ad ora nel mio viaggio attraverso il Gothic Metal. Tutti i complimenti e gli attestati di stima ricevuti mi danno la forza e l’ispirazione per cercare di creare sempre di più buona musica. Auguro a tutti buona fortuna nelle cose che fanno!

Intervista a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

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