(11 novembre 2017) Bryan Adams, Mediolanum Forum 11.11.2017

Info

Provincia:MI
Costo:non disponibile
Quando c'è la classe, il tempo che passa non conta. È questo in estrema sintesi il pensiero che mi viene in mente dopo aver assistito al concerto di ieri sera di Bryan Adams, leggenda pop rock che calca le scene ormai dal lontano 1978.
Iniziato con venti minuti di ritardo, il concerto e' andato avanti tutto d'un fiato sino alle 23.30 proponendo ben 29 canzoni, bis acustici inclusi, grazie non solo alla grande prova del rocker canadese che ha mostrato presenza scenica, voce, abilità chitarristica e simpatia da vendere, ma anche alla band di quattro elementi che è stata molto più di una semplice spalla. Adams e i suoi compari, in eleganti completi blue e look vagamente anni '40, hanno alternato pezzi elettrici con brani acustici proponendo tutti i classici che la gente si aspettava di sentire, quali "Heaven", "Run To You", "Somebody" , "It"s Only Love" , "Cuts Like a Knife", "(Everything I Do), I Do It For You", "Summer Of '69" , nonché molti estratti dell'ultimo album "Get Up" uscito due anni fa. La gente ha risposto alla grande, dimostrando di conoscere a memoria tutte le liriche, applaudendo a scena aperta e mostrando un entusiasmo che ha colpito lo stesso Adams, visibilmente emozionato. Non sono mancati un paio di siparietti umoristici nei quali il cantante ha ricordato, nel primo, una disavventura accaduta in Sardegna quando nei primi anni '80 fu costretto a stare chiuso per 12 ore in uno studio per registrare un video con Madonna, senza nemmeno poter mangiare un piatto di pasta né poter vedere il mare, e nel secondo mimando il move your ass ( "muovi il culo") prima di introdurre la canzone "You Belong To Me".
Adams è anche un famoso fotografo e certamente non poteva mancare il classico selfie col pubblico milanese, seconda tappa in terra italica di un tour europeo che vede appunto il ns paese con ben 6 date coperte, a dimostrazione dell'affetto che lo lega all'Italia

Palco semplice, luci bianche, uno schermo alle spalle che mostrava immagini in rotazione un po' vintage e un po' moderne e tanta buona musica di un rocker che ha stregato la platea con la sua voce, la sua chitarra e un repertorio senza tempo. Peccato solo per chi ieri non c'era...

Setlist:
Do What Ya Gotta Do
Can’t Stop This Thing We Started
Don’t Even Try
Run to You
Go Down Rockin’
Heaven
This Time
It’s Only Love
Please Stay
Cloud #9
You Belong to Me
Summer of ’69
Here I Am (acustica)
When You’re Gone (acustica)
(Everything I Do) I Do It for You
Back to You
Somebody
Have You Ever Really Loved a Woman?
Please Forgive Me
The Only Thing That Looks Good on Me Is You
Cuts Like a Knife
18 til I Die
I’m Ready
Brand New Day
Ultimate Love
C’mon Everybody (Eddie Cochran cover)
Straight From The Heart (acustica)
Rememberance Day (acustica)
All for Love (Bryan Adams, Rod Stewart & Sting cover, acustica)

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 15 nov 2017 alle 08:25

Bravo Marco! confermo parola per parola. Aggiungo un altro pregio di questo concerto: i suoni praticamente perfetti! Quando sentirò un concerto HM con questa pulizia sonora sarò un bambino felice...