(28 marzo 2008) Pino Scotto + Marshall - 28 Marzo 2008 (Target Club, Bari)

Info

Provincia:BA
Costo:10 euro
(di Metalmazza) – E’ stata una grande serata dedicata all’hard rock quella del 28 di Marzo presso il Target Club di Bari.

Protagonisti della serata, la progressive metal band partenopea Marshall e l’ex voce dei Vanadium Pino Scotto, che con la sua band è protagonista di un tour a supporto della sua ultima fatica discografica “Datevi Fuoco (Lo Scotto da Pagare)”, uno splendido album che vede la presenza di numerosi ospiti di rilievo e corredata dalla biografia ufficiale dell’attuale cantante dei Fire Trails dopo quaranta anni di carriera.
Per Pino Scotto si è trattato di un ritorno in Puglia a pochi mesi di distanza dallo show di Torricella in provincia di Taranto lo scorso Agosto con i Fire Trails.

L’apertura della serata è stata affidata ai Marshall, che sul palco del Target Club hanno dimostrato di meritare ancora una volta gli ampi consensi che circondano il loro nome. La band partenopea autrice di un pregevole progressive metal in stile Dream Theater e Symphony X, con sfumature di Marillion e Kamelot, si muove sul palco con grande disinvoltura evidenziando una notevole personalità ed una buona padronanza scenica. Ottima la prova della voce solista, supportata da pregevoli cori femminili, si distinguono egregiamente anche la chitarra e la sezione ritmica. A riguardo i brani suonati, la band ha dato ampio spazio all’ultima fatica “Pages From The Past – Tome I”, alternandolo con i migliori momenti del precedente “Gardens Of Atlantis”. Tra gli episodi degni di maggiore nota l’esecuzioni di “The Call Of The Banshee”, di “Flowers Of Hell” e della cover dei Deep Purple “Stormbringer”.

Un autentico boato accompagna l’ingresso felino di Pino Scotto sul palco del Target Club di Bari, l’ex voce dei Vanadium, a conferma del proprio grande carisma, esalta i propri fan con i suoi pensieri, le sue idee e le sue parole. Pino Scotto affronta diversi temi sociali, questioni politiche e di ogni genere con disinvoltura e con personalità. L’ugola dei Fire Trails è in gran forma e da il via al proprio show in grande stile con “Fighter”, un pezzo di grande impatto live. Ad accompagnarlo in questo tour ci sono Steve Volta alla chitarra, Marco Castelli al basso e Manuel Signoretto alla batteria, musicisti di egregia qualità ed eccezionale talento. Segue “On Fire” un brano che permette a Pino Scotto di evidenziare la fiamma che arde nel suo cuore, corredato da un splendido assolo di Steve Volta.
“Street Of Danger” risulta una delle canzoni più intense di Pino Scotto, una song che il pubblico gradisce e che risulta sempre molto attuale. La bellissima “Third Moon” si conferma anche in sede live un pezzo molto melodico, cantato da Pino Scotto con emozione e sentimento, il momento più esaltante dello spettacolo giunge invece con “Spaces And Sleeping Stone”, brano capace di coinvolgere notevolmente il pubblico sottostante il palco.
Descrivendo l’importanza dei sogni nella vita di ogni individuo, Pino Scotto introduce “Come Noi” ed “Il Grido Disperato Di Mille Band”, per poi giungere all’ispiratissima “Silent Heros” dedicata ai giudici Falcone e Borsellino.
La chiusura dello spettacolo è affidata alla cover dei Rainbow “Long Live Rock’N Roll”, eseguita dalla band con maniacale perfezione.

Un altro grande evento, un’altra grande serata per la città di Bari e per tutta la Puglia nella sua totalità, per questo è doveroso porgere un plauso a Luigi Pisanello, organizzatore dell’evento ed alla Vivo Management sempre impeccabile.

Articolo a cura di Metalmazza
Report a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 31 mar 2008 alle 22:54

mai visto pino scotto dal vivo :) non posso quindi giudicare... ha solo ragione su una cosa chi cazzo è laura chiatti???

Inserito il 31 mar 2008 alle 08:26

Queste righe mi lasciano alquanto interdetto: "l’ex voce dei Vanadium, a conferma del proprio grande carisma, esalta i propri fan con i suoi pensieri, le sue idee e le sue parole. Pino Scotto affronta diversi temi sociali, questioni politiche e di ogni genere con disinvoltura e con personalità." In base a quanto ho constatato con le mie orecchie la "personalità" ed il "carisma" di Scotto risiedono tutte in dissertazioni dallo spessore totalmente nullo. Assistere alle sue sviolinate sul sistema, la Chiesa ed i colleghi del mondo della musica (con cui collabora, salvo poi coprirli d'insulti una volta al cospetto del proprio pubblico) è avvilente per la pochezza delle "riflessioni" proposte, peccato che nessuno se ne accorga mai, e ricordi a questa macchietta intellettuale di lasciar da parte i suoi proclami da defender rincretinito della domenica, limitandosi alla sola musica da eseguire sul palco.