Brani rock grandiosi che potresti aver mancato in questo 2018

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Pubblicato il:13/08/2018
La musica rock è stata oggetto di alcune severe critiche negli ultimi tempi con l'accusa di essere rimasta indietro rispetto all'hip hop e al pop in termini di consapevolezza del pubblico. Ma solo perché meno rock band stiano passando meno in radio non significa che non ci siano alcune canzoni davvero ottime ad essere pubblicate. In realtà, c'è così tanta musica rock che esce di continuo che è difficile tenere il passo con questo flusso di pubblicazioni apparentemente senza fine. Questo è il motivo per cui abbiamo raccolto alcuni dei migliori brani dell'anno corrente che potreste aver perso, dateci un'occhiata e quindi assicuratevi di ascoltarle!

Un ottimo modo per esplorare band e canzoni sconosciute è quello di creare una playlist e poi riprodurla mentre si è impegnati nelle nostre azioni quotidianei. Che si tratti di pulire la casa, giocare a pokies online o cucinare un pasto, tutto viene meglio con un po' di musica di sottofondo!

THE WONDER YEARS - "Pyramids of Salt"


I punk rockers di Philadelphia The Wonder Years hanno scritto un altro album di prim'ordine con Sister Cities, che è stato pubblicato nell'aprile di quest'anno. La title track è francamente commovente e Pyramids of Salt è nella stessa categoria. Entrambe queste canzoni sono la prova della crescita massiccia della band, con quest'ultimo brano che li vede abbracciare una sensibilità vicina all'Indie Rock senza perdere traccia delle loro radici o dimenticare la loro storia.

SLOW MASS - "Blocks"


Questo brano divenne disponibile quando gli Slow Mass annunciarono l'uscita del loro primo album, On Watch, che illustra l'ampio spettro di suoni che questo quartetto americano di Chicago può richiamare, dalle semplici note malinconiche e sommesse fino alle esplosioni catartiche di suoni che conosciamo e amiamo. Durante questa canzone sentirete Dave Collis alla chitarra e Mercedes Webb al basso scambiarsi parti di cantato prima di unirsi in coro e la versatilità del brano in questione tocca ciascuna delle peculiarità della band.

QUEEN OF JEANS - "More to Love"


Dig Yourself, il debutto della formazione di Philadelphia chiamata Queen of Jeans, ha modernizzato il sound Doo-Wop degli anni '60, creando una nuova forma d'arte e infondendola con un elemento Rock interamente di loro creazione. Il risultato è un suono gratificante e stimolante, familiare ma totalmente originale. More to Love è la prima traccia dell'album ed apre con armonie radicali, aprendo la strada a suoni di chitarra puliti e un ritmo di batteria semplice che supporta l'elegante voce del cantante.

VUNDABAR - "Acetone"


L'ultimo album dei Vundabar, Smell Smoke, è semplicemente definibile come intenso ed il suo brano d'apertura, Acetone, è perfetto per il disco. Questo brano riesce a creare una tonalità per un tipo di album che non è esattamente quello che sembra. Mentre in superficie sembra non occuparsi di sonorità pesanti, ulteriori ascolti rivelano sfumature molto più oscure e restituiscono un'ottima esperienza di ascolto. Questa traccia rivela la capacità della band di entrare e uscire dalle fessure di un certo numero di generi diversi e li mette saldamente sulla nostra lista di una delle formazioni più promettenti nel mondo Indie Rock in questo momento.
Articolo a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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