"Dan Lilker, metal veteran", Tsunami Edizioni. La biografia di un artista fondamentale

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Pubblicato il:14/12/2016
Dan Lilker è uno di quei personaggi un po' oscuri ma assolutamente seminali nel panorama del Metal estremo, dai quali non si può proprio prescindere. Il libro a lui dedicato "Dan Lilker Metal Veteran" (288 pag) scritto da Dave Hofer ed edito ad Agosto dalla Tsunami, è una accurata biografia, ricca di retroscena ed aneddoti, del Lilker uomo prima ancora che come musicista e questo ce lo fa apprezzare sotto una luce differente. In quanto personaggio pubblico è conosciuto per la sua militanza negli Anthrax prima, nei Nuclear Assault dopo passando dai Sod per finire nei Brutal Truth e Hemlock, ma ha fatto parte di innumerevoli progetti paralleli ed è pure stato produttore di gruppi, è insomma un musicista che ha fatto la storia del Metal in generale, e nello specifico del Thrash, dell'Hardcore, del Crossover, del Grindcore, fino al Black. Quello che invece non tutti sanno è che a discapito della scena estrema cui ha fatto parte, il Lilker uomo è tutt'altro che brutale o egoista anzi è persona estremamente cordiale, disponibile coi fans e con le altre bands, che non ha serbato rancore nemmeno quando è stato letteralmente cacciato dagli Anthrax e dai Sod che lui aveva creato e che in più di un'occasione è stato un "esempio di vita*" per altri musicisti (* cfr.Gene Hoglan dei Dark Angel, in merito ad un episodio nel quale Dan aveva salvato una groupie dalle grinfie un po’ troppo assatanate dei Dark Angel ).
Certo, da qui a glorificarlo ce ne passa, come tutti ha avuto i suoi comportamenti censurabili ( es era un fumatore esagerato di hashish, acidi ed anche di coca ) ma scagli la prima pietra chi, nel mondo Metal, non l’ha mai fatto. Purtroppo, invece, non sono mancate le tragedie nella sua vita, la sorella Barbara, tossicodipendente, che è stata colei che lo ha introdotto alla musica facendogli conoscere la musica di personaggi del calibro di Hendrix, Doors, Who ed invitandolo a suonare il pianoforte prima e la chitarra dopo, morta per attacco cardiaco nel 1986

Ma come è Dan, l’artista? Come detto all’inizio, Dan Lilker è uno di quei musicisti senza i quali il Metal estremo e non solo non sarebbe stato lo stesso. Lui per primo ha creato, sperimentato il Thrash con l’Hardcore, col Metal, col Grind.
Tutto è nato quando ebbe ascoltato John Paul Jones ( Led Zeppelin ) che gli diede il là per suonare il basso

La sua storia nasce come tante altre

I suoi idoli Cronos, Harris e Lemmy, e l’ammirazione per il suono che riuscivano a creare col basso, le prime schitarrate nel campeggio di scuola e il primo gruppo , i White Heat, che faceva cover degli Zeppelin e Van Halen
Poi il classico incontro che ti cambia la vita .. a dieci isolati abitava un certo Scott Ian Rosenfeld che voleva suonare, come lui, musica piu’ tosta. Durante una lezione di Igiene ( cioè educazione sessuale ), l’insegnate scrive sulla lavagna la parola “antrace” e qui scatta la scintilla! “Anthrax”, era un nome dannatamente Metal! Un giorno Dan e Scott Ian incontrano un certo Joe che gli fa ascoltare dischi di Motorhead, Iron Maiden, Angel Witch .. all’epoca non esisteva ancora la parola Metal nell’uso comune, ma questa musica non poteva essere considerata Hard Rock … era Metal, cos’altro poteva esserlo?
Nell’estate del 1981 nascono ufficialmente gli Anthrax, composti da Dan, Scott, Charlie Benante e dopo da Dan Spitz e Neil Turbin. La cosa buffa è che il termine “Thrash Metal” è stato coniato quasi per caso; dice Dan nella sua biografia :”non se ai ns tempi la ns musica poteva essere definita “Thrash”, c’era lo “Speed” , il “Power” ma noi eravamo troppo veloci! Thrash deriva da Hardcore-Thrash, cioè dall’hardcore velocissimo; abbiamo solo preso le nostre influenze che provenivano dalla NWOBHM e ci abbiamo messo il ns tocco”
L’incontro poi con Johnny Z della Megaforce Records, il primo contratto e l’uscita di “Fistful Of Metal”, prima release ufficiale degli Anthrax registrata nell’ottobre del 1983. Ma le fortune di Dan negli Anthrax durano poco .. è infatti l’inizio del 1984 quando esce dal gruppo perché Neil Turbin (voce) non lo sopportava piu. Era geloso di Dan, della sua altezza! Il frontman non poteva essere più basso del bassista, cazzo! E così lo chiama al telefono e gli dice che è fuori dal gruppo, Dan chiede conferma a Scott e Charlie che annuiscono.

Anche quando ha saputo di essere stato cacciato dagli Anthrax, Dan non si è incazzato, perché aveva intuito che Scott era stato forzato in questa decisione, tanto è vero che solo nell’aprile del 1985 Scott chiama Dan e gli chiede di suonare nei SOD ( il progetto hardcore “segreto” di Scott Ian).

Fatemi dire due cose su questo gruppo. Gli SOD sono stati il primo vero gruppo di crossover, dissacrante, offensivo, nichilista, ironico con pezzi cortissimi ( 1- 2 minuti ), velocissimi, nei quali concentrare rabbia, idiozia ed umorismo. Ed un album “Speak English Or Die” tutt’ora considerato di culto. “Speak … ” è stato il seme da cui sono nati tanti altri gruppi. Il progetto è nato da un’idea di Scott Ian che nell'autunno del 1985 mentre stava registrando il secondo album degli Anthrax “Spreading the Disease” ed avendo molto tempo libero a disposizione, si mise a disegnare fumetti, tra cui uno scheletro vivente che fuma un sigaro ( il "Sergente D") e che odia tutti e che si esprime a slogan, “Speak English or Die”, è uno di questi
Scott, impaziente che gli altri finissero di registrare Spreading the Disease, chiama allora l'ex bassista e amico degli Anthrax, Dan Lilker, e gli chiede se aveva voglia di formare un progetto Hardcore/Punk/Metal insieme a Billy Milano e Benante. Corsi e ricorsi della storia, che però hanno influenzato generazioni di musicisti a venire
Ecco alcuni estratti delle dichiarazioni tratte dal libro:
- Johnny Z ( al quale avevano fatto ascoltare il disco) ha esclamato: “porca puttana, che roba!”
- Rick Hunolt (Exodus), all’epoca a Nyc dopo aver schiacciato il tasto play:”Gli occhi gli sono usciti dalle orbite, quella era la prima reazione di un metallaro e mi ha fatto capire che la gente avrebbe apprezzato l’album”
- Dave Witte (Municipal Waste): “Gli SOD mi hanno cambiato la vita”
- Ross Dolan (Immolation).” Gli SOD erano semplicemente assurdi!”
- Frank Watkins (Gorgoroth): “Il modo in cui Dan suonava il basso come fosse una chitarra mi ha fatto prendere il basso e dire che suonerò come quello lì!
- Alex Webster (Cannibal Corpse): “Adoro il suono di basso degli Sod!”

Ma anche stavolta l’invia dei colleghi ha messo il bastone fra le ruote . Charlie Benante e Frank Bello, batteria e basso degli Anthrax avevano capito che gli SOD stavano guadagnando terreno nel mondo del Thrash ed un bel giorno, come afferma Dan: “ John Rooney, mio amico che gestiva una fanzine, mi ha comunicato che gli SOD erano finiti perché gli altri membri degli Anthrax, incazzati, li avevano sciolti!”
Ma per il vulcanico Dan questo non significò la fine, perché aveva sempre i Nuclear Assault !

I Nuclear Assault hanno trovato il favore dei fans sia del Thrash che dell’Hardcore grazie al coinvolgimento di Dan e John Connelly ( voce e chitarra ) in entrambe le scene. Il monicker è stato scelto da Dan in quanto “è un nome potente con implicazioni realistiche”. Alla base dei Nuclear c’è il sound aggressivo e e la direzione socialmente consapevole dei testi, sono lontane anni luce le liriche cazzeggianti dei SOD. Il primo demo “Live, Suffer, Die” è stato registrato da una formazione estemporanea che vedeva Tony Bramante alla chitarra e Glenn Evans alla batteria e ha spinto il gruppo alla firma di un contratto piu’ che altro perché all’epoca avere un contratto ti consentiva di avere uno spazio sulle riviste. La Combat di Nyc li prese sotto contratto per il primo EP “Brain Death” e fece uscire il lavoro nel 1986 insieme ad un altro EP “The Plague”, un mese prima del primo full length “Game Over”. A questo punto, con tutte queste uscite e con l’imminente secondo album pronto “Survive”, le cose cominciano a farsi complicate con le labels (IRS e Combat ) e questa sarà la causa principale della fine del gruppo. In buona sostanza esistevano due etichette in contemporanea, una avrebbe pubblicato un album e l’altra quello successivo, ma questo non poteva funzionare perché l’etichetta A non avrebbe investito piu’ di tanto sapendo che il secondo disco sarebbe andato alla etichetta B!
In questa situazione confusa, esce nel 1989 “Handle With Care” che a detta dello stesso Dan “fu registrato con l’accordatura di Mi abbassata per essere ancora piu pesanti e godette di una produzione perfetta”.
L’attività di Dan a questo punto si muove tra il gruppo ufficiale ( i Nuclear ) e le collaborazioni con altri gruppi, il più importante dei quali furono i Dark Angel. Nell’autunno 1989 Dan si trovò, grazie al fatto che erano in tour insieme, a dover sostituire per sette date il bassista del gruppo finito in galera per scorribande notturne. Dan ricorda quella collaborazione come molto utile in quanto costretto ad imparare partiture molto piu’ tecniche di quelle che era solito suonare con i Nuclear. Durante lo stesso tour, il “Handle With Care European Tour ‘89” , i Nuclear suonano all’Hammersmith di Londra e questo è considerato da Dan “l’apice del successo del gruppo”. La voce gira e i Nuclear si trovano a suonare con i Sepultura in Brasile nel 1990, in Giappone nel 1991. Ma anche stavolta le cose si ingarbugliano per colpe delle etichette, la IRS in primis, e la cosa cominciò a logorare Dan che ricorda a riguardo come “tutte queste stupidaggini con le labels non avevano niente a che fare con la musica!” Ma bisognava occuparsene perché i Nuclear erano una band professionale ormai.
Ciononostante, quello che emerge è un Dan Lilker ancora in grado di emozionarsi ascoltando i Dark Angel o gli Slayer di “Reign in Blood”. Illuminante, per il percorso musicale di Dan, è stata la sua reazione al primo ascolto di “Scum” dei Napalm Death, così ricordato: “Oh mio Dio, sentite qua! Questo disco è due volte più veloce di qualsiasi altro disco ascoltato finora; i loro blast beat erano unici” . Ecco che quando Dan contatta la band per complimentarsi con loro, viene a scoprire che Shane Embury dei Napalm era grande fan del primo disco degli Anthrax e degli SOD! Il grindcore esisteva da prima che il death diventasse un genere a se stante, all’epoca il death stava iniziando a girare ma sul finire degli ’80 era ancora una via di mezzo tra il thrash e il death.
“Handle With Care”, dice Dan, è stato l’ultimo album “in cui si sentiva davvero ispirato e non voleva spingere il gruppo in una direzione grindcore o death metal”.
Era arrivato al punto di registrare a casa sua dei pezzi per puro divertimento, fino a quando Jim Welch, un suo caro amico, non gli suggerisce di formare un gruppo per suonare quelle canzoni come si deve. Ecco che nascono i Brutal Truth, come side project, che permette a Dan di suonare la musica più violenta che sentiva, quella che i Nuclear non gli avrebbero permesso di eseguire. Il primo elemento che viene reclutato è Scott Lewis un batterista noto nel giro per ascoltare da tempo la musica grind, seguito dal chitarrista Gurn già roadie dei Nuclear Assault. Riguardo alla musica e ai testi dei Brutal Truth, Dan ha dichiarato: “ ci collochiamo tra il death e il grind e riguardo ai testi non sono niente che tu non abbia già sentito, ma i problemi di cui parliamo ci sono ancora, no?”
Col passare del tempo la loro musica stava diventando però troppo veloce e per Dan suonare il basso e cantare insieme era diventato difficile, per cui prese Kevin Sharp, un tipo che scriveva su un giornale musicale e che gia’ conosceva.
Facendo un passo indietro, il 1991 fu l’ultimo anno in cui Dan suono nei Nuclear Assault pubblicando “Out Of Order”, l’album della discordia poiché segno’ l’inizio dei dissidi fra i membri accompagnato dall’uso smodato di cocaina. La goccia che fece traboccare il vaso fu quando durante un concerto, venne invitato sul palco Paul Arnold degli At War per suonare “Brainwashed” .. al posto di Dan!
Nell’estate del 1992, Dan lascia i Nuclear Assault

Per Dan, la ragione d’essere dei Brutal Truth era la stessa degli Anthrax e dei Nuclear Assault, cioè suonare la musica piu violenta possibile anche se questo significava professionalmente un passo indietro. Dai concerti con Slayer, Sepoltura e Dark Angel fatti dai Nuclear Assault, i Brutal Truth si trovarono a suonare con gente quale Incantation, Profanatica e Disrupt viaggiando giorno per giorno stipati in un furgone. Ma a Dan non importava, lui voleva seguire il suo istinto ed il suo cuore.
“Extreme Conditions Demand Extreme Responses” è stato il primo album (pubblicato dalla Earache) del nuovo gruppo di Lilker, prodotto da Colin Richardson ( già noto per aver lavorato con Napalm Death e Bolt Thrower ) ed il suo apporto ha dato un suono mostruoso all’album. A proposito della velocità di esecuzione dei brani, Dan afferma:“ricordo di aver sanguinato copiosamente dal polso mentre registravamo il disco e abbiamo realizzato una foto del braccio da mettere nel booklet del cd ma non se ne fece nulla!”
I Brutal sono stati il primo gruppo americano a riconoscere di suonare il grindcore come genere!
E’ questo il periodo, siamo nel 1992, nel quale Lilker diventa anche produttore.
Mette sotto contratto un gruppo, i Monastat-7, che gli avevano mandato un demo assurdo, musica grind suonata con la drum machine e piena di effetti di chitarra mai sentiti prima. Dan li trova interessanti ed eccetta la loro proposta di diventare produttore del loro disco. A tale riguardo, afferma: “ il lavoro di produttore si basa sulle sensazioni, devi sapere quello che vuoi dal musicista e devi dare suggerimenti; odio quelli che impongono le loro idee, a meno che la musica del gruppo sia davvero una merda, ma se così fosse stato, mi chiedo perché mai ho accettato di produrli?”
Il gruppo di Dan andò in tour in Olanda con band già famose quali i Fear Factory ed il libro è pieno di episodi tragicomici sull’uso ( o meglio abuso ) di erba, che in Olanda era ottima, a suo dire! Ad ogni modo, dal punto di vista strettamente musicale, i Brutal avevano deciso, dopo la pubblicazione del secondo lp “Need To Control” di inserire un po’ di Black Metal nelle loro composizioni. L’idea venne a Dan mentre si trovava nel New Hampshire in un gelido inverno e “guardando la neve infuriare sul lago ed avendo in sottofondo un disco degli Immortal, decise che l’atmosfera era perfetta”. Da quel momento nello stile dei Brutal si è insinuato anche un po’ di Black.
Tra un tour e l’altro, Dan ha suonato su dischi di altri gruppi quali Holy Moses ( thrash band tedesca), gli Exit-13 , grind band della East Coast. Durante la permanenza a New York i Brutal Truth si riuniscono in studio per scrivere e provare “Sounds Of The Animal Kingdom” e “Kill Trend Suicide” occupandosi anche della produzione avendo ormai le competenze sufficienti per registrare da soli e da lì a poco chiudono i rapporti con la Earache. A tale proposito Dan ha spiegato che “a Earache stava espandendosi oltre il grindcore e questo aveva significato trascurare i gruppi che la avevano fatto diventare ciò che era, e questo era scorretto, inoltre erano poco ricettivi”. E così nel gennaio del 1996, il gruppo passa dalla Earache alla Relapse che aveva dimostrato interesse verso di loro.
Nello stesso anno si imbarcano verso il loro tour forse piu’ ambizioso e costoso in terra d’Australia in compagnia dei Blood Duster (gruppo grind sotto contratto con la Relapse). Dan parla molto bene di questa esperienza considerandola una “pietra miliare” nella carriera dei Brutal.
Con la nuova label il gruppo registra “Kill Trend Suicide”, E.P poi uscito a fine 1996, un album che segna in parte un rallentamento nelle ritmiche e che comunque porta il gruppo in tour negli Usa coi famigerati Cannibal Corpse, molto piu’ famosi di loro. Curioso quanto dice Dan in merito alla scarsa popolarità del suo gruppo.
Prima di salire sul palco per aprire ai Cannibal, se ne stava tra la gente e molti chiedevano chi fosse, al che lui rispondeva “il bassista dei Brutal Truth che suonavano di lì a poco”, Dopo l’ennesima, stessa, domanda da parte della gente decide di rispondere così : “senti, amico, nella scena metal alcuni di noi hanno il dovere di presentarsi a dei concerti a caso per assicurarsi che il metal sia ancora vivo!” .
Durante il tour, si incontra con gli Immolation (guppo death americano) che già conosceva e questo è l’interessante descrizione che Ross Dolan ( bassista del gruppo ) da su Dan Lilker: “ è una leggenda del thrash ma è molto modesto e quando glielo dico lui risponde [ah, ma figurati], è questo che lo rende un grande, essere umili e coi piedi per terra!”.
Nel 1997 vanno in tour a Chicago con un gruppo locale, gli Oppressor, mentre all’epoca Dan era anche con gli Hemlock, un gruppo che segnerà il futuro del bassista come vedremo dopo.

Tornando alle release dei Brutal, il primo full length prodotto su Relapse è ’“Sounds Of The Animal Kingdom” e a proposito del titolo e della copertina, ormai passata alla storia, Dan afferma che “ era un vaffanculo ai cristiani che dice che l’uomo è stato creato da Dio e non ha niente a che fare con le altre bestie. Noi abbiamo detto no, ci siamo evoluti da quelle bestie!” Purtroppo Dan non è soddisfatto del risultato finale del disco in termini di suoni. Afferma: “l’album manca di definizione, è rumoroso, non si distinguono bene le note; il problema è che avevamo un budget e un tempo limitato per registrare, tipo 18 pezzi in 12 ore!” Ma quest’album, soprattutto, segna lo scioglimento del gruppo, uscito nel 1997, la band si scioglie nel 1998. L’ultima cosa che hanno fatto è stato un secondo tour in Australia più Nuova Zelanda durante il quale hanno registrato l’EP “For Drug Crazed Grindfreaks Only”, in pratica si è trattato di una sessione di prove registrata in alta qualità, ma con un suono grezzo, minimale, come deve essere il Grind. I problemi in seno alla band sono esplosi una volta tornati in Usa e ne hanno causato lo scioglimento. Dan ricorda: “ questa situazione nella nabd è insopportabile, siamo disfunzionali. Basta”
E così è stato.
Gli Hemlock esistevano da prima che Lilker entrasse nel gruppo ma nel 1996 il suo amore per il Black scandinavo dei primi ’90 lo aveva portato a farne parte. Dopo i Nuclear e i Brutal, gli Hemlock sono il terzo gruppo piu’ prolifico di Dan avendo all’attivo con loro un Ep e due full length.
Ancora una volta ciò che cattura Dan è la velocità del Black oltre all’atteggiamento tipicamente punk nell’essere contro tutto/i. Melodie cupe e velocità, mentre le inclinazioni occulte, quelle no, non ne ha. Dan si definisce “ aggressivamente ateo “, odia tutte le cosiddette religioni organizzate ma è consapevole che per molti blacksters il “satanismo” era solo un pretesto per fare rituali o cazzate simili, in realtà la loro era solo ribellione. Tuttavia il legame fra Dan e le terre nelle quali il Black Metal è nato è molto stretto. Nel 2004 si reca con sua moglie in Scandinavia e conosce gruppi quali i Dark Funeral, Naglfar, Fenriz dei Darkthrone ( che gli dice di essere un fan di Nuclear Assault e Brutal Truth !) col quale si spara un sacco di trip ( di acidi ).
Discograficamente parlando, il primo demo di Black Metal scritto da Lilker è del 1996 , con la one man band Uncreated ( in pratica Dan e una drum machine ). Molto piu importante è invece la sua collaborazione negli Hemlock, nel 1996 (ma il gruppo era già attivo) che è iniziata con l’utilizzo da parte del gruppo di alcuni riff scritti da Dan con la citata one man band! A quel tempo,1996, Lilker suonava contemporaneamente nei Brutal Truth e negli Hemlock e si creò un ottimo feeling tra i due gruppi. A tale proposito Tony Schaivo (batterista negli Hemlock) afferma: “ho sentito palare di Dan fino dagli anni ’80 e avevo visto sia I Nuclear che i SOD, nonche’ conoscevo il primo disco degli Anthrax!”
Gli Hemlock facevano un Black Metal onesto, senza copiare nessun gruppo piu’ famoso e il primo lavoro fu l’EP “Crush The Race Of God” registrato su un suo 8 piste analogico, seguito dal full length “Funeral Mask” e dall’ultimo “Lust For Fire”, tutti suonati nella massima confusione possibile, spesso sotto l’effetto di droghe. Si sciolgono nel 2001 per volontà comune di Dan e di Tony Schiavo.


Tra la fine dei ’90 e gli inizi del 2000, la vita di Dan Lilker si incentra su grandi ritorni e progetti futuri.
Da segnalare il ritorno di Dan nei SOD e la pubblicazione nel 1999 dell’album “Bigger Than The Devil” (praticamente il secondo album del gruppo dopo 15 anni!) con la formazione originale. Ma nonostante sia un buon album, i tempi erano cambiati e l’album non poteva avere lo stesso impatto di “Speak English Or Die!”, era finito l’effetto sorpresa! C’è stata anche una collaborazione con gli Anthrax su “Attack Of The Killer’s A” al posto di Frank Bello ( il bassista ) momentaneamente non disponibile. Con i “riformati” SOD ci sono stati parecchi concerti in Usa, Europa e Giappone ma purtroppo, come anni prima, si sono scontrate le carriere parallele di Anthrax e SOD e quindi l’impossibilità di portare avanti entrambi i progetti. Scott Ian, che si era sbilanciato con Dan e Billy Milano dicendo che ci sarebbero stati ancora molti tour a venire, dovette fare marcia indietro per consentire agli Anthrax di continuare ad andare avanti.
Nel 2000 mette su una band con l’amico Killjoy dei Necrophagia e Chris Reifert degli Autopsy. Lavorando su una cassetta coi riff incisi da Chris, salterà fuori l’album “Assembled In Blasphemy” pubblicato nel 2000 col monicker di The Ravenous.
Gli Overlord Exterminator sono un'altra collaborazione di Dan in ambito Black Metal, nata a Rochester con membri dei Withered Earth.
Da menzionare uno screzio piuttosto significativo fra Scott Ian e Dan. Nel 2002 la tv VH1 avrebbe trasmesso uno speciale del programma Behind The Mask dedicato agli Anthrax e a Dan non venne chiesto di partecipare, con sua grande sorpresa. Non solo, il servizio ignorava bellamente tutto il periodo di Dan col gruppo, quasi non fosse mai esistito, al che Dan manda una mail incazzata a Scott dicendo che stavolta avevano esagerato e come risposta Ian replica che la sua esclusione è stata decisa in fase di editing. Dan, non mangia la foglia, si informa e scopre che invece è stata una precisa decisione della band
Obbliga allora Ian a scusarsi pubblicamente sul web attraverso il sito “Blabbermouth” il 23.03.2002!
Sull’accaduto Dan ha precisato che:” non era per fare il piagnone, ma era solo una questione di riconoscimenti e non una faccenda legale”.

Il ritorno in pista dei Nuclear Assault invece è opera di un grande fan del gruppo, tale Eric Paone del New Hampshire, chitarrista di un gruppo locale il quale convince Dan a fare un concerto di reunion. Fatto il concerto, Dan ritorna a fare quello che faceva prima cioè suonare nei Brutal Truth. Siamo nel 1997. Ma ecco che 5 anni dopo, nel 2002, Eric richiama Dan e gli chiede se vuole fare un altro concerto al Metal Fest nel New Jersey. Grazie a quel concerto, a Dan torna la voglia di fare Thrash! Gli organizzatori del Wacken Open Air vengono a sapere che i Nuclear suonano al Metal Fest e contattano Dan .. il passo è breve. Suonano al Wacken ed il mese dopo in Brasile coi Sodom e da quel momento fioccano le richieste, No Mercy Tour in compagnia di Deth Angel, Testament, Marduk e molti altri e nel 2003 altro tour con Exodus, god Detjroned, Grave. Poi nel 2004, l’amico discografico Roy Fox parla a Dan di un tipo di nome Necro. Quest’ultimo era un rapper cresciuto da metallaro e voleva che Dan suonasse in un suo disco. Dopo essersi preso un po’ di tempo per pensarci, Lilker accetta perché scopre che il tipo è grandissimo fan dei Nuclear Assault e ottimo conoscitore del panorama thrash.

Nel 2005 i rinati Nuclear registrano un nuovo album “Third Word Genocide” che in realtà passa un po’ sotto silenzio, probabilmente era stato fatto troppo di fretta. Ad ogni modo seguono dei concerti di promozione e al Graspop Fest, Dan incontra Ronnie James Dio. L’anno successivo, dopo aver partecipato all’incisione di un brano degli Eyehatedgod nell’ambito di un evento benefico per raccogliere fondi a favore della band stessa che aveva perso l’intera strumentazione durante l’uragano Katrina, Dan mette in piedi una band ( i Diyoya) per fare cover di vecchi pezzi thrash, death e hardcore e suonano “Milk” degli SOD e “Radiation Sickness” dei Nuclear e altre canzoni di altri gruppi.
Nello stesso anno decide di organizzare un concerto dei Brutal Truth ed assolda Jody Roberts (un amico di Erik Burke) alle chitarre, sarebbe stato il primo concerto del gruppo dopo 10 anni e la pressione era enorme. Nello stesso periodo sostituisce il bassista dei Soulfly, colpito da ictus, per alcune date del loro tour negli States. Dopo un’altra serie di concerti nel 2007 in Uk coi Brutal, Dan, viene invitato a prendere parte ad una compilation che Scott Hull dei Pig Destroyer stava organizzando per la Relapse e subito dopo si mette a scrivere del nuovo materiale per i Brutal Truth insieme a Erik ( chitarre ) che uscirà su “ Evolution Through Revolution”, utilizzando l’enorme mole di materiale (leggi riff) che aveva buttato giù durante gli 8 anni di scioglimento dei Brutal.
Nel 2009 Chris Reifert chiama Dan, gli Autopsy avrebbero suonato al Maryland Deathfest nell’estate del 2010, il loro primo concerto dopo 16 anni. Gli viene proposto di suonare con loro e Dan accetta, lusingato. Nello stesso periodo in cui suona con gli Autopsy, Dan è coinvolto nella band dei Crucifist, gia’ attivi dal 2004, e con loro suona un black/death anni ’80; con loro registra un demo e suona in numerosi concerti.

Dan Lilker continua a fare musica. Sciolti definitivamente i Brutal Truth, ha suonato con i Lock Up nel 2013, ha registrato nuova musica coi Nocturnal Hellstorm e si è unito ad una nuova band, i Blurring. Ma molte altre cose bolliranno in pentola, possiamo esserne sicuri!




Articolo a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza

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