Copertina 7

Info

Anno di uscita:2008
Durata:53 min.
Etichetta:Zink Music
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. CURE KIT
  2. CALL DONOVAN
  3. ESQUIRE
  4. MAKE SOMEBODY
  5. YOUR HEARTBREAK
  6. WORLDS APART
  7. SCENE 29
  8. GPS
  9. CRUMBLE DOWN
  10. GLEN’S HAIR
  11. THE CABO CAD

Line up

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Jay Graydon e Randy Goodrum si ripresentano con un disco di gran classe in pieno stile anni ’70 riproponendosi con un pop-rock squisito e pieno di arrangiamenti di qualità. Chicago, Airplay, Toto e Steely Dan rappresentano sicuramente i gruppi ai quali JaR si possono ricondurre. Un mix Pop, R&B, AC, AOR e Jazz impreziosito da sottili sfaccettature melodiche, è quello che i due acclamati musicisti riescono a proporre. La struttura compositiva è di grande spessore artistico, grazie ad un’ esperienza decennale che ha visto il duo Jay and Randy sempre presente nel panorama musicale, duo che vanta numerosi riconoscimenti musicali a livello mondiale.
Ottimo inizio con il pezzo di apertura “Cure Kit”, pennellate bossanova e grande lavoro dal punto di vista strumentale con un riff di chitarra finale sopraffino, ingredienti presenti anche nella pacata “Call Donovan” in cui il sincronismo e la precisione assoluta ricordano molto da vicino i grandi Steely Dan. “Esquire” è la sintesi della grande maestria messa in campo dal duo americano, atmosfere soffuse e sound delicatissimo catturano l’ascolto sin dalle prime note. Un pizzico di R&B nell’elegante “Make Somebody” impreziosita nel finale da uno splendido guitar solo carico di melodia come la bellissima “Worlds Apart”, motivo che rappresenta senza dubbio uno dei passi clou di “Scene 29”. Un basso che esalta è quello che viene offerto da “GPS”, motivo jazzato e dal ritmo sinuoso e accattivante denso di situazioni soft e la seguente “Crumble Down”, magistralmente eseguita e in cui convergono molte delle influenze musicali dei musicisti West Coast, ne è la riprova. Piena di brio la divertente “Glen’s Hair” capace di catalizzare l’interesse per i contenuti armoniosi e fluidi di note eseguite sempre con molta scioltezza, elementi presenti anche in “The Cabo Cad”, snella e molto ben strutturata che ha nell’originalità e il gusto velatamente sofisticato le sue prerogative artistiche di spicco.
“Scene 29” rappresenta senza dubbio l’esaltazione di quella musica eseguita con la passione, l’amore e la professionalità comuni solo ai grandi interpreti, tante sono le componenti che amplificano l’intero lavoro, un lavoro che risulta assolutamente ben confezionato e in grado di appagare le esigenze ti tutti gli estimatori della bella musica.
Recensione a cura di Carmelo 'Lino’64' Nazzaro

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