disEMBOWELMENT - Trascendence Into The Peripheral

Copertina 8,5

Info

Past
Anno di uscita:1993
Durata:59 min.
Etichetta:Relapse Records

Tracklist

  1. THE TREE OF LIFE AND DEATH
  2. YOUR PROPHETIC THRONE OF IVORY
  3. EXCORIATE
  4. NIGHTSIDE OF EDEN
  5. A BURIAL AT ORNANS
  6. THE SPIRITS OF THE TALL HILLS
  7. CERULEAN TRANSIENCE OF ALL MY IMAGINED SHORES

Line up

  • Renato Gallina: vocals, guitar
  • Jason Kells: guitar
  • Matthew Skarajew: bass
  • Paul Mazziotta: drums

Voto medio utenti

Nati originariamente come gruppo grindcore a nome Bacteria, gli australiani disEMBOWELMENT sono un nome di culto per quel che concerne il doom/death. fondati dal chitarrista e cantante Renato Gallina, si fecero conoscere nell'underground musicale australiano grazie ad alcuni demo nei quali, abbandonato il grind degli esordi, il gruppo proponeva un doom/death molto lento, oscuro e cupo che valse al gruppo l'attenzione di alcune etichette indipendenti. Finalmente nel 1993 il gruppo da alla luce il suo unico album intitolato "Trascendence Into Peripheral" per l'allora nascente Relapse Records: il disco si compone di brani molto lunghi e dall'incedere molto lento, nei quali talvolta emerge l'anima grindcore della precedente incarnazione dei disEMBOWELMENT che si concretizza in accelerazioni repentine, che spezzano talvolta l'andamento torbido dei brani. Da antologia la prestazione vocale di Gallina, che con il suo growl profondo rende i pezzi ancora più disperati e opprimenti, mentre le sue sei corde tessono riff sepolcrali in cui è impossibile scorgere un qualsiasi barlume di speranza. "The Tree Of Life And Death", "Your Prophetic Throne Of Ivory", "A Burial At Ornans" o "The Spirit Of Tall Hills" sono il manifesto sonoro dei disEMBOWELMENT e della loro personale weltanschaung musicale che tanta influenza avrà negli anni a venire su tutte le formazioni che si cimenteranno in questo genere. Solamente "Nightside Of Eden" spezza momentaneamente l'abisso che il disco spalanca sotto l'ascoltatore, con un intermezzo di chitarra classica recitato da Ida, un'amica della band.
"Trascendence Into Peripheral" è senza dubbio, assieme a "Into Darkness" degli Winter e "Streams From The Heavens" dei Thergothon, uno degli album più importanti ed influenti del doom/death che, come spesso accade, è rimasto per anni imprigionato in un'aura di culto, osannato da pochi illuminati. Un disco che merita di essere (ri)scoperto e che rappresenta un tassello importante per una certa frangia della musica estrema.


Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 25 set 2011 alle 18:16

Ho recuperato giusto nei giorni scorsi il disco dei Thergothon e "Stormcrowfleet" degli Skepticism ("Into Darkness" degli Winter lo conoscevo già) e mi mancavano proprio questi! Il pezzo postato è tanta robina.

Inserito il 22 set 2011 alle 11:46

Gruppo enorme.

Inserito il 22 set 2011 alle 11:02

Appunto, questa fantastica dicotomia tra l'angoscia che trasmette in musica e poi vienie a sepere che si chiama Renato Gallina e un po' la magia si spezza Come quando scoprii che Terence Hill in realtà si chiamava Mario Girotti cqm non li conoscevo ma penso potrebbero piacermi molto

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