Power metal proveniente dall'Austria, questo degli Ecliptica, nome più che tipico per il genere, richiamando alla mente il primo, fortunato album dei Sonata Arctica.... La nostra proposta consta di una formazione a 7, in cui, oltre ai "soliti" basso, batteria, due chitarre e tastiera, abbiamo la presenza di due voci, una maschile ed una femminile, a dare sicuramente quel qualcosa in più alla band, che proprio sulle parti vocali svolge un lavoro di cesello in fase di registrazione.

La sensazione, a dire la verità, è che la voce di Elisabeth ricopra spesso funzioni riempitive, visto che il grosso del lavoro è sulle spalle del bravo Thomas; fatto sta che il lavoro di coppia ben si lega ad un power metal molto spesso incline ad aperture melodiche, sebbene la scelta in studio sia stata quella di tenere alte e cattive le due chitarre, in modo da sostenere comunque il sound d'insieme con un riffing decisamente granitico. Buona peraltro la sezione ritmica, per 9 tracce (più un intro) che di certo non vi faranno gridare al miracolo, anche se qualcosa di buono sicuramente c'è. Una nota di merito, inoltre, ad una produzione cristallina e potente, davvero di ottimo livello.

Questo debut, che segue di un anno il primo EP della band, vuole infatti dimostrare (riuscendoci, peraltro, appieno) le notevoli doti tecniche e compositive della band, che, tra una traccia e l'altra, riesce a sciorinare tutti gli aspetti del suo suonare metallico.

"My Paradise" è la perfetta opener, carica e sicuramente una delle migliori del lotto; "Turn Away" comincia come una ballad pianistica, delicata e soffice nel suo sovrapporsi di voci diverse; "Old Man's Memories" spinge sull'acceleratore con un ritornello melodico e piacevole. Potrei andare avanti con un track by track, ma, a dirla tutta, sembra che gli Ecliptica debbano ancora maturare a livello di songwriting, essendo le suddette songs un pelo troppo "già sentite", e risentendo più del lecito dei tipici clichè del genere.

Poco male, la band ha sicuramente un roseo futuro davanti, li aspetterei alla prossima prova per capire se quello che ho appena ascoltato è il prodotto di una band dalle ottime potenzialità, o solo l'ennesimo disco power, uno tra i tanti.