Arch Enemy - Tyrants Of The Rising Sun - Live In Japan

Copertina 7

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2008
Durata:152 min.
Etichetta:Century Media

Tracklist

  1. INTRO / BLOOD ON YOUR HANDS
  2. RAVENOUS
  3. TAKING BACK MY SOUL
  4. DEAD EYES SEE NO FUTURE
  5. DARK INSANITY
  6. THE DAY YOU DIED
  7. CHRISTOPHER SOLO
  8. SILVERWING
  9. NIGHT FALLS FAST
  10. DANIEL SOLO
  11. BURNING ANGEL
  12. MICHAEL AMOTT SOLO (INCL. "INTERMEZZO LIBERTÉ")
  13. DEAD BURY THEIR DEAD
  14. VULTURES
  15. ENEMY WITHIN
  16. SNOWBOUND
  17. SHADOWS AND DUST
  18. NEMESIS
  19. WE WILL RISE
  20. FIELDS OF DESOLATION / OUTRO
  21. THE ROAD TO JAPAN (INTERVIEWS / ROAD MOVIE)
  22. REVOLUTION BEGINS (ORIGINAL VERSION)
  23. REVOLUTION BEGINS (BAND PERFORMANCE VERSION)
  24. I WILL LIVE AGAIN

Line up

  • Angela Gossow: vocals
  • Michael Amott: guitars
  • Christopher Amott: guitars
  • Sharlee D'Angelo: bass
  • Daniel Erlandsson: drums

Voto medio utenti

Il secondo DVD ufficiale degli Arch Enemy si presenta piuttosto bene, anche se con un po' meno materiale rispetto al precedente "Live Apocalypse" di solo due anni fa.
Con un solo album, "Rise Of The Tyrant", a separare i due home video, di certo non avremmo potuto aspettarci grosse sorprese dalla scaletta, come puntualmente è avvenuto: "Tyrants Of The Rising Sun" documenta il concerto tenuto a Tokyo nel marzo di quest'anno e comprende 20 brani, per un totale di circa 95 minuti di show.
La popolarità degli Arch Enemy nella terra del Sol Levante è in continua ascesa e dura fin dagli esordi della band, quindi da molto prima che Angela Gossow prendesse il posto del precedente vocalist Johan Liiva. L'ultimo album è stato inoltre accolto in maniera a dir poco trionfale, andando a vincere numerosi premi sull'autorevole rivista Burrn e diventando un vero e proprio hit. Per questi motivi, il gruppo ha deciso di registrare un live in Giappone, probabilmente il Paese che più di ogni altro ha supportato la creatura dei fratelli Amott.
Bisogna dire che il prodotto finito è davvero molto ben realizzato, sia dal punto di vista sonoro che da quello visivo: oltre alla produzione impeccabile di Andy Sneap, abbiamo un filmato registrato interamente in alta definizione e forte di un montaggio dinamico e incisivo, che ben si addice alla proposta musicale degli Arch Enemy.
Ovviamente, gli occhi dei tanti fans sono sempre tutti puntati sulla bella (e grintosissima) Angela, che da parte sua offre una prova superba, da vera padrona del palco. È sempre un po' insolito vedere all'opera la Gossow, una fanciulla all'apparenza dolce e graziosa che però riesce a sfoderare un growling spaventoso, capace di tenere testa a quello di tanti illustri colleghi maschi. Il vero fulcro della musica degli Arch Enemy è comunque il contrasto fra brutalità e melodia, cosa che non potrebbe esistere senza Michael e Chris Amott, i cui intrecci chitarristici rappresentano il tratto distintivo della band. Le ottime riprese di questo DVD ci permettono di apprezzarli pienamente, grazie alle frequenti inquadrature ravvicinate che svelano gran parte della tecnica e del talento dei due fratelli.
Il concerto in se' è intenso e frenetico, con (come era lecito attendersi) ampio spazio ai brani di "Rise Of The Tyrant" e di "Wages Of Sin", forse il CD più conosciuto del gruppo. Gli altri album vengono comunque tenuti in considerazione e c'è anche la gradita presenza di due estratti dall'esordio "Black Earth", nello specifico "Dark Insanity" e parte di "Fields Of Desolation", così come la devastante "Silverwing", tratta dal terzo disco "Burning Bridges". Fra gli altri pezzi, sono da citare "Dead Eyes See No Future", "Enemy Within" e "We Will Rise", tutte potenti e rese in maniera stupenda. Sono stati poi inclusi gli assoli di chitarra e batteria: ispirato quello di Chris Amott, molto bella la "Intermezzo Libertè" di Michael Amott, mentre ho trovato decisamente superfluo, seppure granitico, quello di Daniel Erlandsson.
Tutto sommato, la parte live del DVD è di buona qualità, la band è in forma e il filmato è prodotto in maniera professionale e soddisfacente.
Per quanto riguarda i pochi ma corposi extra, troviamo un documentario di tre quarti d'ora e i videoclip di "I Will Live Again" e "Revolution Begins", quest'ultimo presente in due versioni anche se piuttosto simili fra loro.
Il filmato a nome "The Road To Japan" segue la band in giro per il Giappone e offre numerose interviste con tutti e cinque i membri e con alcuni giornalisti nipponici. Un documentario certamente interessante per i fans e anche per chi volesse capire un po' più a fondo cosa si nasconde dietro la musica e i tour degli Arch Enemy.
In buona sostanza, siamo di fronte ad un buon prodotto che rischia solamente di soffrire l'eccessiva vicinanza temporale col precedente DVD. Chi dovesse già possedere quest'ultimo potrebbe infatti non avere un grande interesse a comprare un altro video live, con solo qualche nuovo brano in più. Al contrario, per i fans accaniti degli Arch Enemy questo "Tyrants Of The Rising Sun" rappresenta un acquisto a colpo sicuro: in fondo, la carne al fuoco è parecchia e la qualità non manca.
Recensione a cura di Michele 'Freeagle' Marando

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 19 lug 2009 alle 19:25

Avevo comprato live apocalypse e ne ero rimasto piacevolemte sorpreso(soprattutto per leparti nel backstage);ora guardando l'ennesimo live degli arch enemy non posso che esserne soddisfatto.Ottimo suono,ottime inquadrature e affiatamento del gruppo. Niente da criticare gli arch enemy o si lodano o si odiano non c'è nulla da fare

Inserito il 19 lug 2009 alle 19:25

Avevo comprato live apocalypse e ne ero rimasto piacevolemte sorpreso(soprattutto per leparti nel backstage);ora guardando l'ennesimo live degli arch enemy non posso che esserne soddisfatto.Ottimo suono,ottime inquadrature e affiatamento del gruppo. Niente da criticare gli arch enemy o si lodano o si odiano non c'è nulla da fare

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.