Copertina 6

Info

Anno di uscita:2008
Durata:54 min.
Etichetta:Napalm Records

Tracklist

  1. THIRD IMMORTAL
  2. EXILE THE DAYSTAR
  3. THE GREAT GATHERING
  4. GUARDIANS
  5. THE VOICE OF THE FALLEN
  6. DAUGHTER OF THE SUN
  7. GREEN DRAGON
  8. AWAKENING
  9. EPIC DREAMS
  10. MOONTOWER
  11. THE STAR OF HIGH HOPE

Line up

  • Tomi Mykkanen: vocals
  • Kaisa Jouhki: vocals
  • Jussi Rautio: lead guitar
  • Jyri Vahvanen: guitar
  • Timo Honkanen: bass
  • Henri Vahvanen: drums
  • Maria: keyboard, flute

Voto medio utenti

E così a distanza di poco più di un anno tornano sul mercato anche i folletti finlandesi, con il loro quinto album in studio in meno di dieci anni di carriera… di certo non si può dire che la band non sia prolifica… ma com’è questo nuovo “The last alliance”? Sinceramente la prima cosa che mi è venuta in mente ascoltandolo è che forse i nostri avrebbero fatto meglio a far passare qualche mese in più per dedicare maggiore attenzione agli arrangiamenti dei brani, in quanto il nuovo cd non convince poi tanto. Il loro mix di power metal, gothic, melodic death e spruzzate evidenti di Children Of Bodom non è mai stato particolarmente originale, ma con questo ultimo cd le cose peggiorano leggermente. Il sound non si discosta molto da quanto proposto nel precedente “Evernight”, ma il problema principale è la carenza di idee, che rende i pezzi noiosi e ripetitivi. Mancano i brani portanti, non c’è una highlight che ti faccia sobbalzare durante l’ascolto, e l’alternanza growl maschile / voce femminile, a lungo andare annoia e non poco. Da una band che si propone come obiettivo quello di accompagnarci in un lungo viaggio fantasy io mi aspetto ben altro (Blind Guardian, Rhapsody of fire, Turisas, e via dicendo), non una manciata di brani pomposi, sì, ma privi di mordente, di quella melodia che ti si stampa in testa, di quel sapore tolkeniano che loro tanto sbandierano ai quattro venti ma che poi in realtà latita pericolosamente. L’album è moscio, non decolla, e arrivare fino all’undicesima traccia senza provare la voglia di levarlo dal lettore cd non è un’impresa facile. Certo un paio di brani più carini ci sono, e non a caso sono messi in apertura (“Third immortal” e “Guardians”), il che ci fa capire che man mano che il disco avanza la qualità cala di molto… e questa non è una gran cosa, bisogna sottolinearlo. Io penso che questo “The last alliance” sia un album destinato quasi esclusivamente ai vecchi fans del combo di Lappeenranta o al massimo ai maniaci estremi di tutto ciò che ruota intorno al fantasy (ma su questi ultimi mi riservo delle remore). Se i Battlelore intendevano conquistare nuovi fans direi che il tentativo è fallito miseramente…
Recensione a cura di Roberto Alfieri

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 04 ago 2009 alle 20:54

caro Rob, sei stato fin troppo generoso con il voto! :-) album nettamente insufficiente rispetto alle prove precedenti.... da 5 non di più

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