Copertina 5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2008
Durata:42 min.
Etichetta:Roadrunner
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. COMMANDO
  2. THE WOLFPACK
  3. BLACK CROW ON A TOMBSTONE
  4. DIE BY MY HAND
  5. MY SKIN IS COLD
  6. THE SIGN OF THE TRIDENT
  7. LAST MAN STANDING
  8. DEN SISTE

Line up

  • Satyr: vocals, bass, guitar, keyboards
  • Frost: drums

Voto medio utenti

Io con i Satyricon ci sono cresciuto nel vero senso della parola, e senza alcun timore vi posso anche dire che sono uno di quelli che ha amato alla follia Rebel Extravaganza e tutti i dischi conseguenti alla famosa svolta di fine millennio.
Apprezzai lo slancio in avanti senza che questo potesse minare l'anima nera dei Satyricon, e anche con il precedente e più accessibile Now Diabolical sono riuscito a ritrovare una band piena di groove e riffs efficaci quanto sulfurei; peccato che al 2008 la realtà sia cambiata, in peggio.

Già alla pubblicazione del mini My Skin Is Cold (fra l'altro traccia presente anche su disco) qualcosa non mi tornava, ho avvertito una spiacevole sensazione di noia e vuoto, come se la carica dei Satyricon si stesse esaurendo immersa in riffs che non sanno di nulla e vanno avanti per inerzia. Questa purtroppo e un'impressione che si è rivelata fatale dopo vari ascolti di The Age Of Nero, il loro nuovo album.
Che siano sempre i Satyricon a suonare è palese quanto immediato, ma che per quasi tutta la durata del disco non ci sia nemmeno uno spunto o una linea melodica che ti rimane subito impressa è grave, tutto procede in modo freddo e distaccato. In sequenza Commando, The Wolfpack e Black Crow On A Tombstone avranno tutto in regola sulla carta, ma nella sostanza lasciano indifferenti.

E' triste alla fine di ogni ascolto rendersi conto che dal disco non si riesca a catturare nulla, anzi se ne esce quasi distratti dalla noia. Possiamo parlare della produzione come al solito ottima e adatta al loro stile, ma questo riuscirebbe a salvare una band che all'improvviso si manifesta stanca e senza spunti interessanti?
Per me no.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti
black 'roll

ottimo album di black'roll.

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 27 ott 2008 alle 14:03

Ho sentito 3 canzoni ( The Wolfpack, Black crow on a tombstone e My skin is cold ) e devo dire che se non ci fossero i titoli, faticherei a differenziare le canzoni. Se anche gli altri pezzi del discco sono così noiosi e ripetitivi ( e così sembra dalla recensione ) mi sa che ho fatto bene a fermarmi a Volcano che già non era un disco indimenticabile!

Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.