Copertina 8

Info

Anno di uscita:2008
Durata:53 min.
Etichetta:I Hate
Distribuzione:Masterpiece

Tracklist

  1. PERENNIAL
  2. AWAKENING
  3. BY HONOUR
  4. WINTER WONDERLAND
  5. DARK NYMPH
  6. WIZARD
  7. EREB ALTOR

Line up

  • Mats: vocals, bass, guitar, drums, keyboards
  • Ragnar (Daniel Bryntse): vocals, bass, guitar, drums, keyboards

Voto medio utenti

Onore.
Una parola che in una società ormai allo sbando come la nostra sembra quasi anacronistica, addirittura imbarazzante, ma che in paesi dove la cultura è ancora ben radicata come quelli scandinavi assume una valenza maggiore del termine stesso. E' valore, è ragione, è vita.

Lo sanno bene gli svedesi Ereb Altor, un duo che dopo ben 18 anni di gavetta (DICIOTTO...leggano bene i gruppi sbarbatelli italiani che dopo un demo pretendono voti altissimi e contratto discografico) giunge al debutto discografico su I Hate Records, distribuita in Italia da Masterpiece, con la sua particolare miscela di doom metal, unita stavolta ad una componente a metà tra il viking ed il folk, il tutto unito da atmosfere a dir poco struggenti, in cui la malinconia e l'angoscia si taglia a fette.

L'iniziale "Perennial" mette subito le carte in tavola, un'intro acustico-pianistica di quasi 5 minuti che ci introduce nel mondo deprimente e senza speranza degli Ereb Altor, fatto di riffs ipnotici e di lamentazioni, di assoli lenti e strazianti e di atmosfere plumbee, il tutto miscelato senza troppe pretese o chissà quali artifizi, ma puntando tutto sulla semplicità e sull'impatto di bei riffs e splendide armonie vocali.
Il top lo si raggiunge quando il doom viene accostato in maniera pesante alla componente più nordica, quella viking, come nell'epicissima "By Honour", in cui le trame vocali si fanno più alte ed acute, in cui l'onore davvero si percepisce come sentimento e non come vocabolo, e si capisce a perfezione come mai questo pezzo sia stato scelto per dare il titolo all'opera completa.

Sebbene qualche brano, seppur indovinato nella trama, sia tirato un po' troppo per le lunghe (vedi "Winter Wonderland") o qualche altro sia un po' fuori contesto (le atmosfere egizie di "Dark Nymph" poco si prestano al mood del disco ed alla cover scelta dalla band svedese), "By Honour" è un prodotto più che valido per gli estimatori del genere: una maggiore cura nella produzione (carente per quanto riguarda la batteria, buona per l'importante uso delle voci e dei cori) avrebbe esaltato ancora di più la bontà e la grandeur di "Wizard", il brano più lungo e pretenzioso con i suoi 11 minuti di durata ed un incedere mastodontico ed a dir poco epico, e la rinunciataria "Ereb Altor", in cui gli Agalloch si fondono con i Bathory, e dove, davvero, sembra perduta ogni velleità di felicità e di vita.

In definitiva un disco che presenta ancora delle lievi imperfezioni ma che va decisamente premiato per l'ottima musica che propone, per il modo in cui lo fa, e per il messaggio che porta.
Raccomandatissimo a tutti gli amanti del doom e dell'epic in ogni loro sfaccettatura.
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.