Copertina 7

Info

Anno di uscita:2008
Durata:41 min.
Etichetta:Equilibrium Music
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. EVEIL DES FÉES
  2. ASSAULT
  3. LA RONDE DES FÉES
  4. ENTRE CIEL ET FER
  5. DEVENONS DEMAIN I
  6. DEVENONS DEMAIN II
  7. SOLITUDE
  8. SOLARISATION
  9. LA CHAMBRE DES FÉES
  10. SOLEILS NOIRS POUR LUNE BLANCHE
  11. LA MÉLODIE DE LA TÊTE
  12. LE CHÂTEAU ENCHANTÉ
  13. LE SCARABÉE BLEU
  14. SOLEILS NOIRS POUR LUNE BLANCHE - TANGO
  15. LES EAUX DORMANTES
  16. ALPHA DU CENTAURE

Line up

  • Michel Villar: piano
  • Ombeline Chardes: violin

Voto medio utenti

E' più facile trovare un metallaro a cui piaccia anche altra buona musica, o un appassionato generico che apprezzi qualche capolavoro in ambito metal? Con questa domanda marzulliana vi introduco al complesso lavoro del duo francese Les Fragments De La Nuit, formato da un pianista e una violinista accompagnati da altri musicisti guest in una sorta di mini-orchestra dedita alla composizione di colonne sonore per documentari o piccoli film indipendenti. Com'è arrivato qui a Eutk questo bizzarro progetto così lontano dai nostri abituali ascolti?! Ma è facile: grazie all'operato della portoghese Equilibrium Music, etichetta ormai specializzata nella produzione di ottimi gruppi folk/ambient. Schiera in cui da poco si possono annoverare anche questi francesi, autori di una musica neo-classica di ottima qualità, tutta composta ovviamente utilizzando strumenti classici, con qualche raro intervento di pregevole fattura da parte di coristi. I brani sono molto corti e compatti, il ché previene la prevedibile noia potenzialmente associata a un lavoro di questo tipo. Anzi, quasi mi sbilancerei nel dire che non solo gli appassionati di musica classica e strumentale resteranno colpiti da questo "Musique de Crépuscole": il violino e il piano, infatti, 'cantano' come dei veri e propri vocalist, sorreggendo le canzoni grazie a melodie portanti per congegnate e interpretate. Il tutto ha secondo me una propensione verso la forma canzone fin troppo elevata per trattarsi di un'ipotetica colonna sonora, cosa che però potrebbe diventare un vero e proprio punto a favore per l'enseble francese dal punto di vista del seguito di appassionati. Non riesco neanche a immaginare quale film potrebbe giovarsi di un accompagnamento del genere, con un messaggio così forte e sostenuto da diventare quasi 'protagonista'. Non un'opera da puro accompagnamento, diciamo! Per tornare alla domanda iniziale, nello stereo di quanti metallari girerà prossimamente la musica dolce e intimista dei Fragments De La Nuit? Se posso azzardare una previsione, credo non pochi.
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 31 ago 2008 alle 21:09

vi consiglio di ascoltare i brani presenti sul sito myspace del gruppo...sono veramente belli!

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