In concomitanza con la loro calata italica, i Bad Luck Charms presentano il debut album omonimo, uscito per I Scream Records.
Così come Chip Hanna, distaccandosi dagli U.S. Bombs, si diede a tutt'altro genere, altrettanto cerca di fare Kerry Martinez, chitarrista storico della punk band statunitense, che si lancia qui in un album di rock'n'roll sleazy e catch, che fa più il verso ai Backyard Babies che non al sound punk.
Il risultato è sufficiente e nulla più; se togliamo la ottima apertura affidata a "Twilight in the Asylum", questo omonimo lavoro dei Bad Luck Charms risulta abbastanza scialbo, poco ispirato e soprattutto mal prodotto.
Non mi dispiace il buon Kerry Martinez alla voce, con una timbrica non lontana da un Nicke Borg, ma tutto il resto suona abbastanza anonimo, se non addirittura male, come la batteria.
Brani orecchiabili, melodie accattivanti, accordi semplici ed ecco un album che si lascia ascoltare, ma che è destinato presto a finire nel dimenticatoio; spiace dirlo, ma se non ci fosse dentro Kerry Martinez nessuno si degnerebbe di andare oltre la terza canzone.