Copertina 7

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2008
Durata:35 min.
Etichetta:Lion Music
Distribuzione:Fronters

Tracklist

  1. THE FACTORY
  2. TRYING TO FORGET
  3. GLORY OF LIFE
  4. SMS
  5. BASSEX
  6. ONE MOMENT BEFORE
  7. ROLLER COASTER
  8. DESERT BREAK
  9. JAMMIN' ON VOCAL DRUMS
  10. SWEET TEARS

Line up

  • Alberto Rigoni: bass
  • guest Musicians:
  • Lorenzo Nizzolini: keyboards (tracks 1,3,6,7,10)
  • Enrico Buttol: drums (tracks 3,5) e-drums (tracks 4,5), vocal drums (track 9)
  • Marco Torchia: e-drums (track 1)
  • Tommy Ermolli: guitars (tracks 1,3,7)
  • Daniele Gottardo: guitars (track 9)
  • Irene Ermolli: vocals (track 5)
  • Daniele Kenny Conti: vocals (track 7)

Voto medio utenti

"Something Different", rappresenta l’esordio solista del bassista nostrano Alberto Rigoni già fondatore con Enrico Buttoi della cover band Ascra e componente dei Twin Spirits guidati da Daniele Liverani (Genius Rockopera, Khymera…) e artefici dell’ottimo album "The Music That Will Heal The World" datato 2006. Ad accompagnare Rigoni in questo nuovo progetto troviamo Lorenzo Nizzolini alle tastiere, Daniele Giordano e Tommy Ermolli alle chitarre.
Un album dai connotati decisamente sperimentali "Something Different" si snoda attraverso vari stili, jazz/fusion, ambient, funk-rock e progressive e in grado quindi di rendersi accessibile a tutti. Un amalgama di generi ben confezionata dove la melodia non risulta mai sacrificata e sempre fluida e armoniosa in grado di catturare con abilità ed effetto l’ascoltatore.
Rappresentativi del filone abbracciato dal bassista sono i motivi "Desert Break" e "Jammin’on Vocal Drums", brani dove si fondono con successo sperimentazione e musicalità, molto sensuale "BASSex" anche grazie all’accattivante performance vocale di Irene Ermolli. Spazio anche al prog con l’opener "The Factory" rappresentativa del connubio ben riuscito tra ottime melodie e arrangiamenti d’effetto come anche l’ambient "Traying To Forget" che con i suoi sinuosi e avvolgenti fraseggi rappresenta una delle più belle soluzioni compositive dell’intero cd, non mancano pennellate di jazz/fusion grazie all’azzeccato "SMS". Il momento di maggior interesse è caratterizzato dalla realizzazione di "Roller Coaster", un pezzo duro in grado di rispecchiare con nitidezza la vera anima dell’intero album, gran classe anche nell’ascolto di "Glory of Life" e "One Moment Before", a chiudere la dolcissima e incantevole "Sweet Tears".
Un debutto solista sicuramente ben riuscito grazie al quale il musicista di Montebelluna dimostra tutta la sua notevole abilità artistica, risultando innovatore e compositore d’eccezione riuscendo ad addomesticare al tempo stesso sperimentazione e musicalità.
Recensione a cura di Carmelo 'Lino’64' Nazzaro

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