Copertina 6,5

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2003
Durata:51 min.
Etichetta:SPV
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. MARATHON
  2. HOW ARE YOU
  3. BREATHING LESSONS
  4. HANDS UP
  5. STREETS OF GOLD (CHAP. 14)
  6. BLIND SIDE OF THE HEART
  7. RETURN TO FOREVER
  8. TOO DEEP
  9. YOU KNOW I KNOW (CHAP. 12)
  10. RISE AND SHINE
  11. WORLDS APART (CHAP. 16)

Line up

  • Michael Sadler: vocals
  • Jim Crichton: bass
  • Ian Crichton: guitars
  • Jim Gilmour: keyboards
  • Steve Neqs: drums

Voto medio utenti

Album letteralmente rivalutato in extremis....
Dopo un già abbondante numero di ascolti, avevo appena ultimato la recensione segnalandolo come realizzazione non dalla scarsissima caratura, ma neppure in grado di competere con "House Of Cards", album che ho trovato per nulla incisivo, ad esclusione di qualche valido episodio. Ulteriori ascolti hanno fatto sì che cambiassi opinione.
"Marathon" si pone essenzialmente sulle stesse, identiche coordinate stilistiche del suo predecessore, ma risultando molto meno "floscio", migliore compositivamente, più ricco di momenti tirati sia per le ritmiche, che per la presenza delle chitarre, senza tralasciare l'importante ruolo delle tastiere di Jim Gilmour che non viene depauperato.
"Marathon" di sicuro non si segnala tra le migliori relizzazioni in assoluto nel contesto discografico dei Saga, ma recupera una buona qualità compositiva che in parte può riuscire a sopperire all'immobilità stilistica in cui la band s'è adagiata definitivamente da tempo.
Le valide "How Are You", "Worlds Apart", la title track (anche se sminuita da un refrain troppo ossessivo), "Streets Of Gold", "Return To Forever" (che, però, dopo un ottimo pre-chorus, cede un po' proprio nel ritornello), "Too Deep", "I Know You Know" fanno trasparire la classe e l'esperienza di un act storico.
Essenzialmente inutili tracce come "Rise And Shine", "Blind Side Of The Heart"....
Ancora altro discorso restano insomma "Images At Twilight", "Worlds Apart", Heads Or Tales", "Steel Umbrellas", "Generation 13", considerati i lavori più riusciti della band, ma di sicuro "Marathon" rappresenta un recupero di quota rispetto alle ultime prove tutto sommato non esattamente esaltanti.
Recensione a cura di Fulvio Bordi

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.