Self Human Combustion - Self Human Combustion Vs Viscera///

Copertina 8

Info

Anno di uscita:2008
Durata:43 min.
Etichetta:Hypershape

Tracklist

  1. DAVID SUCKER COMBUSTION
  2. MALLET INC.
  3. CHEMICAL CINERARY EXHUMANATION
  4. CONTROL FREAK
  5. MEAT WAGON CHRIST
  6. HYERONIMUSBOSH
  7. PURIFY AT BIRTH
  8. NOBODY WILL HEAL YOU
  9. COLLATERAL DEMISE
  10. REMEMBERING ABOUT M.
  11. PAVA-ROT
  12. OLOCAUSTO FARMACEUTICO

Line up

  • Jean Almeida: vocals
  • S.I.S.T.O: guitars
  • Wall: bass/vocals
  • Lix: drums
  • Mike B: vocals, programming, synth
  • Kom: guitar, synth
  • G.C: bass, vocals, synth
  • Lix: drums, guitar, sample

Voto medio utenti

Era da tanto tempo che non mi capitava sotto mano uno slipt-cd di quelli che lasciano il segno, ma finalmente è arrivato il momento anche per questo, e davvero è il caso di ringraziare la Hypsershape Records per aver reso possibile l'accopiata di questa di due bands di pazzi. Il contenuto artistico di questo prodotto è altamente pericoloso, perchè sia i primi Self Human Combustion che i secondi Viscera/// hanno un' idea di musica estrema molto contorta. Le prime otto canzoni sono tutte ad opera dei Brutallers Self Human Combustion, una sorta di Dying Fetus Italiani. Il loro Brutal/Death Metal è nella maggioranza dei casi tutto sommato lineare, ma quando si tratta di allargare il raggio d'azione non si tirano certo indietro allestendo ritmiche oblique e dinamiche. In ogni caso il loro impatto è dei migliori, si respira proprio il marcio di un groove che in qualche occasione, in sostanza nei momenti più dilatati, sembra richiamare gli ultimi Meshuggah. In stretta sequenza David Sucker Combustion, Mallet Inc. e Chemical Cinerary Exhumation sono le loro migliori e più rappresentative canzoni, un omaggio ai migliori Dying Fetus e Cephalic Carnage.

Con i seguenti Viscera/// il discorso più o meno resta inalterato, se non che alla lunga risultano più estremi e veloci, ascoltate soltanto Collateral Demise per farvene un' idea precisa. Veloci, brutali e assassini. Anche in sede di produzioni si parla di scelte più grezze e sporche rispetto ai Self Human Combustion (che va ricordato hanno un membro in comune, Liux, il batterista), ma la sostanza resta inalterata, ossia del fottuto Metal estremo. Ora fate uno sforzo mentale perchè a quanto pare i Viscera/// hanno più di una personalità, quello che avete letto su di loro poco sopra è valido per quanto riguarda il discorso prettamente Metal, poichè nelle ultime tre canzoni dello split la band sembra imbarcarsi in sperimentazioni che gli donano sicuramente eterogeneità. Senza fare in modo che le loro radici affogate nel Metal estremo vengano spazzate via fanno in modo che ci si insinuino retaggi Post-Hardcore, suoni dilatati e quindi una buona dose di melodia, come in Remembering About M. per poi tornare all'improvviso ad un Grindcore a tratti demenziale con Pava-Rot. Nell'ultima e sperimentale Olocausto Farmaceutico i Viscera/// fanno il passo più lungo andando a chiamare in causa un' Elettronica minimale ruvida e corrosiva, perfettamente bilanciata ad un riff abbastanza lento e monolitico e al tempo stesso aperto alla melodia. Uno split interessante che mette in mostra due gruppi con idee vincenti.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

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