Inutile presentare i Total Chaos, da 18 anni sulle scene. Si tratta di una delle band più oltranziste e coerentemente hardcore della scena americana, assieme a gente del calibro di The Exploited, Discharge e via dicendo.
Questo nuovo album, com'era lecito aspettarsi, non si scosta di una virgola, nè nella musica, nè nelle tematiche nè tantomeno nella copertina, con quel suo fascino vintage nonostante la sua attualità di messaggio.
Senza mai essersi spostati dai binari dell'hardcore più puro, figlio dei primi G.B.H., i Total Chaos hanno sempre saputo fare bene quel che facevano, pur senza aver inventato nulla e pur senza aver mai osato nulla.
E' questo è ciò che fanno anche con questo "Avoid All Sides", buon disco di mestiere che da "Professional Liars" a "What we Are" ci offre l'integralismo hardcore per eccellenza, sporco sudato, urlato e fastidioso.
Inutile fare una track-by-track: è un album, questo nuovo edito dalla iperattiva People Like You, che non scontenterà assolutamente gli aficionados della band californiana, e che pur non vantando episodi memorabili, si va ad incastrare alla grande in una già folta e ricca discografia.
Un buon album di mestiere, dunque, per una band da prendere o lasciare.