Questo disco dei veneti Shivan originariamente fu pubblicato nel 2006 come disco autoprodotto e solo oggi, grazie alla My Kingdom Music, viene pubblicato ufficialmente, con l'aggiunta di un remix finale.
“Wheb Wishes Sicken” è un disco che mischia diverse influenze, nessuna delle quali ben definita e prevalente sulle altre, si va dal dark ad elementi black, dal gothic a richiami doom, con tanto di tastiere.
Le composizioni sono tutte di durata piuttosto lunga, almeno 5 minuti, e la sensazione che si ha è di un songwriting spesso prolisso oltre il necessario, raramente ispirato fino in fondo e sicuramente dalla velleità avanguardistiche, nel senso che la band cerca di trovare l’alchimia giusta tra i diversi elementi del proprio sound, ma quasi mai ci riesce.
Le parti migliori si hanno quando la band si focalizza su una certa oscurità di fondo, che pervade i propri pezzi, anche grazie ad alcune linee vocali molto teatrali. In questo caso ci troviamo di fronte a un mood decisamente azzeccato.
Per il resto la sensazione che ho è quella di una band che deve ancora definire meglio il proprio suono, che deve ancora decidere in quale direzione volersi dirigere.
Prima si sbrigheranno a comprenderlo, meglio sarà per loro.