Copertina 8

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2003
Durata:47 min.
Etichetta:Century Media
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. BREAK THE CHAINS
  2. BY MY SIDE
  3. FIGHT YOU 'TILL THE END
  4. EVILIZED
  5. INVISIBLE
  6. BAD DREAMS
  7. FOREVERMORE
  8. CHILDREN OF THE NIGHT
  9. LIVE A LIE
  10. FEAR THE NIGHT
  11. MADE OF METAL
  12. THE END

Line up

  • Fredrik Nordström: guitar, keyboard
  • Gus G: guitar
  • Niklas Isfeldt: vocals
  • Peter Stålfors: bass
  • Snowy Shaw: drums

Voto medio utenti

Ho apprezzato parecchio il lavoro di Fredrik Nordström dietro i banchi di regia di alcuni dei migliori album degli ultimi anni (tra gli altri: In Flames, Dimmu Borgir, Hammerfall) ed anche quanto realizzato recentemente da Gus G. con i Firewind. Non avevo invece ascoltato "Dragonslayer", il debutto dei Dream Evil uscito lo scorso anno sempre per la Century Media. Credo proprio che quest'ultima sia stata una pessima scelta, almeno è quanto mi viene da pensare dopo l'ascolto di "Evilized", ottimo esempio di Heavy Metal classico suonato con verve e convinzione. Il look dei cinque potrebbe far venire dei dubbi, ma i pezzi li spazzano via senza problemi: chitarre aggressive, toni epici, cori coinvolgenti e ritmi serrati, up tempo a gogò, un paio di ballad (una di troppo?): praticamente un enciclopedia dell'Heavy Metal. Ecco che qui sorge il dubbio, dove sono la personalità e l'originalità? Boh... sinceramente non lo so e nemmeno ci penso, troppo preso a gustare "Break The Chains" o "Fight You 'Till The End", brani aggressivi e coinvolgenti che lasciano ben poco tempo ad altre considerazioni. Qualche ripensamento mi viene però all'ascolto della ballad "Forevermore" e della simpatica ma sin troppo stereotipata "Made Of Metal", dove i Dream Evil sfidano i Majesty a chi si rifà più sfacciatamente ai Manowar. Di tutt'altro spessore "Live A Lie" e "Evilized", meno scontate e con un songrwriting più articolato, ma devo ammettere di essere stato preso in modo particolare dall'urgenza di un brano breve, veloce (con i ritmi dettati da Snowy Shaw) e tutto sommato semplice come "Invisible". Di tutto rispetto la formazione che circonda i due musicisti già citati in apertura, e se l'altro nome forte è quello del batterista Snowy Shaw (King Diamond, Mercyful Fate, Notre Dame...), troviamo anche due musicisti provenienti dalla cover band The Jerico Brothers e che hanno entrambi collaborato ai primi album degli Hammerfall, il bassista Peter Stalfors e sopratutto il cantante Niklas Isfeldt. Quest'ultimo è la vera sorpresa dei Dream Evil, voce potente e piena, dal bel taglio melodico, che talvolta richiama quella di Andi Deris e più spesso quella di Klaus Meine. Ad esempio "Children Of The Night" profuma parecchio di Scorpions, tirati in ballo anche dalla conclusiva "The End" e dall'accattivante refrain della già citata "Live A Lie". Vista la presenza di Fredrik Nordström non è il caso di soffermarsi sulla produzione, ma una bacchettata sulle dita per la copertina gliela devo dare: capisco che l'autore sia lo stesso, ma non ricorda troppo quelle degli Eidolon?
Già l'originalità eheh... rimettiamo su "Invisible"!!
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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