Al quinto disco anche i Severe Torture sferrano un colpo letale, di certo non un capolavoro immortale, ma il giusto per farsi ricordare. Quello che voglio farvi capire è che finalmente anche questa band riesce a dare in tutto e per tutto uno stile definito e quadrato alla loro musica, un Brutal/Death Metal corposo e potente che si lascia ascoltare alla grande senza scadere nella noia. Con questo non sto di certo dicendo che prima i Severe Torture erano un complesso di idioti senza speranze, ma almeno per quanto mi riguarda alla fine di ogni loro uscita mi rimaneva un senso di vuoto che non faceva altro che allontanarmi maggiormente. Stavolta anche grazie a canzoni come Serenity Torn Asunder, Repeat Offender e ci metto pure Redefined Identity (ma potrei citarne anche altre) il discorso cambia, in maniera netta. Non è in questo Sworn Vengeance che troverete l'album definitivo, però potreste gustarvi un piacevole massacro, una sorta di macelleria ambulante che a domicilio quanto vorrete voi vi regalerà una buona trentina di minuti a base Brutal/Death Metal come si deve.