Copertina 8,5

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:1987
Durata:43 min.
Etichetta:Vertigo

Tracklist

  1. NIGHT PEOPLE
  2. DREAM EVIL
  3. SUNSET SUPERMAN
  4. ALL THE FOOLS SAILED AWAY
  5. NAKED IN THE RAIN
  6. OVERLOVE
  7. I COULD HAVE BEEN A DREAMER
  8. FACES IN THE WINDOW
  9. WHEN A WOMAN CRIES

Line up

  • Ronnie James Dio: vocals
  • Craig Goldy: guitar
  • Jimmy Bain: bass
  • Claude Schnell: keyboards
  • Vinny Appice: drums

Voto medio utenti

Lo so, molti di voi storceranno il naso nel non vedere inseriti capolavori quali "Holy Diver" o "The Last In Line" tra gli album storici del compianto RJ.Dio, tuttavia a mio modesto parere "Dream Evil" ( uscito nel 1987 ) ha quel qualcosina in più che lo rende il lavoro più magniloquente, magico, sinistro del grande cantante Italo-americano.
Innanzitutto la presenza di un highlight assoluto quale la stupenda, ammaliante "All The Fools Sailed Away", dal chorus fenomenale e dalla linea melodica semplicemente irresistibile, un brano in cui l'ugola d'oro del piccolo/grande Dio tocca vette sublimi.
Un brano che da solo merita l'acquisto del disco.

Ma parlando di sensazioni, ecco che "Dream Evil" , la titletrack, trasuda malvagità, "Night People" è uno speed-metal nel quale un riff tritaossa va di pari passo con le tastiere ( che in tutto l'album troveranno ampio risalto ) che sfocia nell'immancabile grande chorus, "Overlove" tiene alta la tensione con un riff veloce che esplode dopo un suggestivo intro chitarristico, "Naked In The Rain" è un mid tempo dal sapore antico, con dei synth che infondono drammaticità alle liriche, "Sunset Superman" si apre con un altro classico metal riff sul quale la voce di Dio disegna una melodia sofferta e ricca di pathos, "Faces In The Windows" è forse il brano più debole del lavoro, non particolarmente ispirato, mentre con la drammatica"When A Woman Cries" tornano l'epicità e la liricita' tipiche del Dio-sound, e veniamo ora all'altro capolavoro del disco quella "I Could Have Been A Dreamer" che identifica alla perfezione il "sogno" di Ronnie, il suo desiderio di volare sull'arcobaleno, di superare i limiti dello spazio e del tempo, di vivere una realtà parallela, quella appunto che solo i sogni sanno dare (emblematica la frase della canzone "I Could Have Been A Dreamer cause Dreams are what we are"!). Il brano è un potente mid-tempo, oscuro e liricamente sublime.

Melodia, potenza, classe, songwriting ispirato, prestazione vocale al top e band composta da musicisti eccelsi sono la miscela che rende "Dream Evil" un album imprescindibile per ogni amante della nostra musica.
Recensione a cura di Marco ’Metalfreak’ Pezza
Dio - Dream Evil

La pausa risulta benefica,ma solo dal punto di vista del songwriting(tutti i pezzi scritti con pathos e sensazioni) Viceversa,analizzando la strutturazione delle canzoni si notano chorus concatenati ad elementari e taglienti riffs di chitarra(Craig Goldy,ex Giuffria) che,uniti al resto, evocano sonorita' convenzionali e meccaniche,ma niente di che!E' un disco che raggiunge a malapena la sufficienza(La coinvolgente Dream Evil e l'appassionante singolo All the fools sailed away a parte).

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 30 mar 2022 alle 15:34

Sono passati 35 anni e ancora non sono riuscito ad inquadrare perfettamente e soprattutto in maniera definitiva, in accordo ai miei gusti, i primi 4 dischi di Dio. Nel dubbio ascolto tutto.

Inserito il 12 ott 2018 alle 14:26

Decisamente inferiore ai primi tre (che già non è che siano proprio dei capolavori immortali). Ritornelli buoni per essere cantati sotto la doccia e nulla più.

Inserito il 12 ott 2018 alle 12:32

Bel disco sensa dubbio, ma i dischi di ronni edegli anni 80 sono usciti in ordine di mio gradimento :)

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