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Info

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Anno di uscita:2001
Durata:38 min.
Etichetta:Nuclear Blast
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. FOLLOW THE REAPER
  2. BODOM AFTER MIDNIGHT
  3. CHILDREN OF DECADENCE
  4. EVERYTIME I DIE
  5. MASK OF SANITY
  6. TASTE OF MY SCYTHE
  7. HATE ME!
  8. NORTHERN COMFORT
  9. KISSING THE SHADOWS

Line up

  • Alexi 'Wildchild' Laiho: vocals, guitar
  • Alexander Kuoppala: guitar
  • Henkka Blacksmith: bass
  • Janne Warman: keyboards
  • Jaska Raatikainen: drums

Voto medio utenti

La prima volta che mi "presentarono" i Children of Bodom non avevo idea di come potesse suonare un gruppo "melodic death metal".
Il primo pensiero fu: "sì sì, il melodic non mi inganna, sarà un cd pieno zeppo di gente che urla e zero melodia".
Fui contento di sbagliarmi.

Follow the reaper” è il terzo disco dei Children of Bodom.
Come i primi due dischi, questo platter è omogeneo e mostra un gruppo più maturo che marca le varie influenze stilistiche del loro leader Lahio, chitarrista e cantante.
Lo stile del gruppo è sempre la stessa originale miscela di death metal (da cui prende l'aggressività e i riff più cupi), l'heavy classico e il power (da cui prendono alcuni giri di accordi), il tutto condito in "salsa finlandese" con atmosfere ora eteree, ora orrorifiche, ora malinconiche.
La produzione è buona e il suono generale della band bilanciato. Purtroppo, il basso è sempre lo strumento più sacrificato (anche se udibile), a maggior ragione in un gruppo come i CoB dove ci sono due chitarre e una tastiera.

Il disco si apre con una brevissima parte narrata:
"Death, be not proud, though some have called thee mighty and dreadfull, for thou art not so"

E' la citazione di uno dei più celebri sonetti di John Donne, estratto da L'Esorcista III, e apre la titletrack "Follow the reaper", dotata di un riff classico che man mano si arricchisce di elementi power fino ad esplodere nel ritornello.
"Bodom After Midnight" viaggia a velocità più ridotta della traccia precedente e ha un ritornello impossibile da scordare, diventato nel tempo un classico della band e riproposto quasi sempre nei live.
"Children of decadence" prosegue il massacro sonoro, dotato di controtempi interessanti durante strofe e bridge, anche se dal ritornello non così sensazionale. Con Everytime I Die torniamo sui livelli dei primi due brani, anche se dall'introduzione non si direbbe: si tratta di un mid tempo dove la tastiera sostiene i "versi" della chitarra solista. Poi, cambia tutto e tornano i CoB, con un'apertura melodica e riff da headbanging. E' il pezzo che piace di più a Lahio da suonare dal vivo.
"Mask of Sanity" è un pezzo tipicamente power finchè Laiho non urla nel microfono. Pezzo molto aggressivo e articolato, tra i più veloci del disco, e dotato di un bel ritornello.
"Taste of my Scyhte" ha la sfortuna di essere un pezzo normale in mezzo a dei capolavori. Preso da solo è un pezzo carino, ma niente a che vedere con la bomba successiva.
"Hate me!", per chi scrive, è la bomba del disco. L'inizio da film horror di tastiera è solo il preludio di un pezzo che ha nel ritornello e nel finale il culmine. "Northern Comfort" parte leggermente in sordina per poi recuperare e diventare un grande pezzo dal ritornello che ha fatto scuola per questo genere. "Kissing Shadows" è un pezzo dai tratti classicheggianti, come molti dei CoB, e perfettamente il linea con lo stile e la linea di pensiero del gruppo in questo disco. Fa il paio a "Taste of my Scyhte".

Per molti fan, questo disco è stato il canto del cigno prima del peggioramento qualitativo delle canzoni dei successivi dischi. Una cosa è fuor di dubbio: i primi tre dischi sono una tappa fondamentale per il melodic death metal finnnico, a cui molte band hanno attinto per forgiare il proprio sound.

A cura di Stefano Primavesi

Recensione a cura di Ghost Writer
Geniale

Un album prezioso per la band finladese, capace di regalare perle come "Everytime I die" o "Hate me!". Memorabile nella loro carriera, uno degli apici del loro successo..

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 29 ott 2017 alle 16:31

ah ecco sii ciccio kuoppalaaaa ma che fine ha fatto possibile che nessuno lo abbia riciclato :( C'ha un gruppo suo

Inserito il 25 ott 2017 alle 23:56

a me anche i successivi 2 sono piaciuti, taglio più groovy e moderno ma sempre validi hatecrew anche anche, seppur fosse finita la magia, quello dopo che è, are you dead yet...mamma mia quello mi ha steso proprio :(

Inserito il 25 ott 2017 alle 23:53

ah ecco sii ciccio kuoppalaaaa ma che fine ha fatto possibile che nessuno lo abbia riciclato :(

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