Copertina 6

Info

Demo
Anno di uscita:2007
Durata:26 min.

Tracklist

  1. DRAVEN
  2. NAGASAKY NIGHTMARE
  3. HERBERT KNAUPP
  4. A GO NA MESA
  5. ROSE 9.15
  6. SELF MADE MAN
  7. TU TU CHA CHA
  8. LITTLE BOY
  9. STRANGURIA

Line up

  • Capelli A Cavatappi: guitars, vocals
  • Secondo Premio: drums

Voto medio utenti

Non so dire se per il suo monicker, questo simpatico duo stoner-punk-metal (come ama autodefinirsi) si sia ispirato alla biografia di James Dean, al poema di William Blake o a qualcos’altro, ma quello che posso dirvi è che nonostante l’attitudine ironica che li contraddistingue (e con due nicknames del livello di Capelli A Cavatappi e Secondo Premio, non credo ci siano grossi dubbi in merito!), i ragazzi padovani in questione, sanno il fatto loro nel campo del desert-rock contaminato da un certo grunge dall’approccio più selvaggio e da qualche sporadica influenza di retaggio new-wave.
Del resto la loro breve biografia parla di una musica che scaturisce da “…vari incesti dei Kyuss a Seattle che si fanno gli Interpol …” e sebbene la definizione sia alquanto “pittoresca”, non siamo troppo lontani dall’essenza contenuta in questo Cd dimostrativo dal titolo “Suisound”.
Forza d’urto, riff ipnotici e dilatazioni psichedeliche tipiche del settore, quindi, ma pure un suono sempre abbastanza efficace, che prende avvio nell’inquietante mantra “Draven”, esplode nelle pulsazioni di “Nagasaky nightmare”, nella trance aspra di “Herbert Knaupp” e “A go na mesa”, nelle oscurità distorte di “Rose 9.15”, nelle atmosfere acide di “Tu tu cha cha” e si conclude nella repentina disperazione di “Little boy” e nelle liquidità caliginose di “Stranguria”.
Ancora un po’ acerbi e tuttavia capaci d’intuizioni niente male, in un ambito in cui, almeno dal mio modesto punto di vista, dopo gli ideatori del Blues Per Il Sole Rosso, ho potuto individuare ben poche personalità di spicco.
Ah, dimenticavo … il Brenta, la nebbia e il gelo (a quanto sembra piuttosto importanti nella “formazione” dei nostri!) hanno fatto (stranamente dacché ci si aspetterebbe la necessità di un’ispirazione ben più “rovente”) un discreto lavoro.

Contatti: www.myspace.com/littleboylostpadova - Tel. 340 2207506 - 349 2131255
Recensione a cura di Marco Aimasso

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