I finnici Ydin sono qui al secondo ep autoprodotto, e la particolarità della band è il cantato in lingua madre. Musicalmente le 5 tracce di questo Ep sono molto valide, basate come sono su un death metal violento, quadrato, con sprazzi di ferocia black metal.
È strano come ancora, una band di tale levatura, sia senza un valido contratto con qualche label. Sin dall’iniziale “Inho” si viene investiti da una furia ipercinetica, dove gli attacchi ai nostri timpani giungono con intensità da ogni singola componente della musica degli Ydin, tanto quella vocale, sia in growling che con uno screaming alquanto malefico, quanto quella strumentale, con i due chitarristi impazziti ed un drummer tentacolare.
Gli Ydin disegnano pezzi brevi, diretti, di impatto, ma al tempo stesso ben articolati, strutturati, votati alla totale distruzione dei nostri padiglioni auricolari.
Il risultato finale sono 16 minuti scarsi di massacro sonoro, i quali finiscono troppo presto. Ne vogliamo di più e speriamo in un prossimo full-lenght per gli Ydin, una band da tenere d’occhio con molta attenzione.

Web Site: www.ydinband.com