Copertina 9

Info

Demo
Anno di uscita:2007
Durata:30 min.

Tracklist

  1. DECEPTION I - VARSAVIA
  2. DECEPTION II - DECADENCE
  3. THROUGH HER
  4. MORIAS ENCOMION
  5. SAMSARA

Line up

  • Giulia Parin: vocals
  • Roberto Volpato: guitars
  • Luca Pesce: guitars
  • Carlo Parin: bass
  • Paolo Mazzoccato: drums

Voto medio utenti

Io non so se questi giovani ragazzi abbiano sentito mai parlare degli Aghora... anche perchè il gruppo statunitense è ingiustamente ben poco conosciuto rispetto al suo reale valore. Ebbene, in ogni caso questi Erich Zann sono l'entità che io abbia sentito avvicinarsi di più allo stile particolarmente originale della band di Santiago Dobles e Sean Reinert. Non a caso si parla di una musica a metà strada tra il progressive (per la struttura e l'evoluzione dei pezzi) e il thrash (per le chitarre potenti, e l'aggressività di alcuni frangenti), nonostante poi alla resa dei conti l'ago della bilancia penda prepotentemente verso la prima delle due facce. Nonostante si tratti del primo demo ci troviamo già davanti delle canzoni arrivate alla rifinitura finale: stupiscono in particolare la qualità degli arrangiamenti, la produzione cristallina, la cura per i dettagli che rendono le composizioni piene di livelli e sfaccettature da scoprire con gli ascolti successivi. Ma è soprattutto la perizia tecnica a impressionare! Ci troviamo al cospetto di cinque strumentisti di tutto rispetto, senza nessuna eccezione... sia che si parli della coppia di chitarre, capace di regalare sovrapposizioni continue, che della sezione ritmica intricatissima (sentire il basso così pulsante in un paio di punti mi ha quasi commosso). E poi arriviamo a quello che dovrebbe essere il pezzo forte: la prestazione vocale di Giulia. Devo ammettere che sono rimasto molto impressionato, anche se probabilmente si poteva osare anche qualcosina di più. I toni sono quasi sempre rilassati, salvo qualche repentina salita, ma il mood stralunato che Giulia riesce a creare si rivela perfetto per questi pezzi, e ora non riuscirei a immaginarmeli interpretati in altro modo. In particolare l'ottima "Morias Encomion" in cui le linee vocali dirigono l'orchestra, guidandola fino allo splendido finale che non può non far vedere gli Erich Zann come una band già matura e pronta per fare il grande salto. Che spero avvenga il più presto possible, visto l'impegno che questi ragazzi hanno saputo mettere nei confronti della loro creatura.

Contatti: www.myspace.com/erichzannband - info@erichzann.it - Web Site: www.erichzann.it
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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