Copertina 6,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2007
Durata:51 min.
Etichetta:ATMF
Distribuzione:Masterpiece

Tracklist

  1. RACE OF ABEL
  2. ONE DAY
  3. A LANDMINE REPRISAL
  4. INTOLERANCE IS THE NEW LAW
  5. JEDEM DAS SEINE/EEASING THE FUCKHEAD MAJORITY
  6. HERE, IN THE OBSESSION
  7. THE PRINCIPLE AND THE WHIP
  8. NIGHTLY PARADISE
  9. THIRD EYE (NEW CREATURE)

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

Questo terzo sigillo dei Forgotten Woods è un oggetto particolare sotto tutti i punti di vista, tanto per cominciare da un artwork non molto in linea con il Black Metal sino ad arrivare all’interno dello stesso package. In passato ho visto di tutto, ma mai delle scelte grafiche così schizofreniche e fuori da ogni schema, soprattutto in merito al contenuto musicale di questo nuovo Race Of Cain, che dire reazionario sarebbe poco, per certi versi siamo oltre l’oltranzismo (gioco di parole forzato). Venendo alla musica la sorpresa è stata in qualche modo efficace, per essere onesti bisogna ammettere di trovarsi davanti al più canonico del Black Metal, però è suonato con tanta acidità di stomaco che sfocia in una produzione altro che low-fi. Sembra registrato in uno scantinato, ma con i microfoni all’esterno della sala, e dall’altra parte della strada con i tir che passano nel mezzo. Onestamente i tempi del precedente (si parla di undici anni fa) The Curse Of Mankind sono veramente lontani, anche sotto il profilo strettamente artistico, questo non toglie però al disco un qualcosa di personale, tipico del loro stile insomma. Non sarà un capolavoro, però nella sua stranezza contiene un qualcosa che cattura e di conseguenza si lascia ascoltare. I brani sono generalmente medio/lunghi e come già detto vivono di clichè sentiti e risentiti tante volte, per farla breve i primi Darkthrone, quelli più freddi e minimali volano minacciosamente su tutta la durata dell’album, ma questo non è affatto un problema se siete appassionati del più truce metallo nero. Per quanto mi riguarda è meglio attenermi ad una rigida oggettività, forse si poteva fare di più, ma comunque discreto.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.