Seconda uscita discografica per la Thundering Records e seconda delusione, la prima sono stati gli Akroma, ma ora tocca agli Amphitryon farsi sotto, con il loro Doom/Death Metal pesante e tedioso come un macigno. Il genere di suo non è incline all'allegria e al movimento, ma quando è composto e suonato con classe ne escono fuori sempre prodotti dall'alto livello artistico, al contrario si rischia di essere vuoti e sterili. Purtroppo con gli Amphitryon siamo nel secondo caso, visto che questo primo Sumphokiras non dice proprio nulla di nuovo, e quello che accenna a mostrare non va da nessuna parte. Riffs monolitici e troppo statici, intervallati solo da alcune repentine accelerazioni tipicamente Death Metal, come nel caso di Theocracy. Purtroppo però quello che qui dentro manca è l'anima. Generalmente Sumphokiras vive di tutti i tipici stilemi Doom Metal, solo che in alcuni casi bands non certo da manuale riescono a giocarsela in maniera discreta sfornando melodie semplici e un minimo memorizzabili, quello che non succede qui. Emergono spesso richiami ai primi Anathema e My Dying Bride, senza mordente però. L'esempio lampante credo sia Pantheon, il non plus ultra dell'immobilità e dell'inconsistenza artistica, non un'armonia dotata di senso, non una linea melodica degna di essere chiamata tale, l'apoteosi del vuoto insomma. Non è divertente demolire i dischi, ma in certi casi avverto l'impressione che siano pubblicati con coscienza, quasi a dare fastidio. Non vorrei essere cinico, ma ho paura che la Thundering Records si stia specializzando nel settore delle peggiori bands Francesi. Non mi sembra nemmeno il caso di chiamare in causa la mitica "only for fans", lasciate stare, meglio rivolgersi altrove.