Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2007
Durata:32 min.
Etichetta:Debemur Morti
Distribuzione:Masterpiece

Tracklist

  1. WRAPPED IN THE EARTH
  2. FLAMING THE INNER SANCTUM
  3. THAT DEATHLY AURA

Line up

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C'è solo la morte. Almeno stando a quanto ci viene dato sentire su questo esordio targato Rebirth Of Nefast, progetto Tedesco di chiara matrice Depressive Black Metal, basta dare un'occhiata alla durata delle canzoni. Ma l'apparenza inganna molto facilmente, perchè se per Depressive Black Metal stiamo ad intendere gruppi come Leviathan, Shining o Forgotten Tomb allora si va fuori strada. Per forza di cose è presente un alone di immobilità e pesantezza in questo primo Only Death, anche se ad onor del vero l'aspetto violento e aggressivo del metallo nero la fa da padrone, come in Flaming The Inner Sanctum, carica di angoscia e perversione si muove fra repentine sfuriate e acidi rallentamenti. Il gioco dell'alternanza fra parti veloci (in maggioranza) e tempi medio/lenti (in minoranza) rende questo album scorrevole e tutto sommato "piacevole", almeno per gli standard del genere. Mi fa tornare in mente Nargaroth, quello più tradizionale e meno dispersivo. Sarà che sono della stessa nazionalità, o che condividano le stesse concezioni in fatto di metal estremo, ma le somiglianze ci sono e sono ben accette. Esagerato parlare di clone band, è solo un modo per dirvi che se siete seguaci della musica di Kanwulf non vi dispiaceranno nemmeno i Rebirth Of Nefast, anche se in verità il singolare sarebbe d'obbligo. Tre lunge canzoni che avvolgono tutto con atmosfere eteree e dimesse, per poi aggredirvi quando meno ve lo aspettate. Non c'è altro da aggiungere, un esordio maturo e convincente, ma si può fare di meglio, sempre.
Recensione a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

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